Spadafora sulla Serie A: "Il calcio, se ripartirà, lo farà solo in sicurezza"

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, ormai da tempo al centro delle polemiche sulla possibile ripartenza del campionato di Serie A, ha parlato al Senato rivelando lo stato delle cose intorno al movimento sportivo italiano, paralizzato da più di due mesi a causa dell'emergenza coronavirus. Ma non ha ancora sciolto i dubbi, anzi.

“ Sulla riapertura del campionato - se riprenderà - è perché arriveremo a una successione ordinata di protocolli che garantiranno la sicurezza per tutto e tutti - le parole del ministro dello Sport riportate da La Gazzetta dello Sport -“. E i dubbi, appunto, restano ancora: “Non era possibile in nessun modo riaprire prima per spinte strumentali di chicchessia”, ha aggiunto Spadafora, sottolineare“Ho lavorato in queste settimane per dare risposte al mondo dello sport. Sono consapevole della passione intorno al calcio e dell’importanza del settore, ma ho trovato eccessivo l’inasprimento del dibattito intorno al calcio in un momento come questo”.

E con le prescrizioni del Comitato Tecnico-Scientifico sulla ripresa, che prevede l'intera squadra in quarantena in caso di un solo calciatore positivo, gettano ulteriori ombre su una Serie A che ha un disperato bisogno di ripartire.

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