Sorprese d'Europa 2023-24: analisi su Aston Villa, Girona, Bologna, Stoccarda e Nizza

Un inizio stravolgente.
FC Barcelona v Girona - LaLiga EA Sports
FC Barcelona v Girona - LaLiga EA Sports / Soccrates Images/GettyImages
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Nell'atletica ci sono le lepri del mezzofondo, che dettano il ritmo di una corsa per poi essere superate dai veri favoriti. L'illusione che nasce, si concretizza e raggiunge la sua forma più affascinante per poi sgretolarsi di fronte alla realtà delle squadre più forti, più ricche, in grado di fagocitare decenni di campionati. Tra qeuste ce ne sarà almeno una in grado di resistere fino al termine della stagione?
Le uniche note stonate riguardano il clamoroso Leicester di Claudio Ranieri, da cui a maggio prossimo saranno ormai trascorsi 8 anni e, in misura minore, il Lille di Cristophe Galtier, campione di Francia nella stagione 2020-21.

Qui abbiamo menzionato il premio massimo, la vittoria di un campionato, ma nella seguente lista sono presenti squadre per cui anche il solo piazzamento in Europa rappresenteremente un riconoscimento clamoroso. Chi sta impressionando di più in Liga, Premier League, Serie A, Ligue 1 e Bundesliga?

Girona - Liga

In Liga comanda il Girona, e non è la prima volta nella corrente stagione. In 16 partite, la squadra catalana ha collezionato 13 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. 41 punti conquistati su 48 disponibili, 38 gol fatti e la quota salvezza raggiunta a metà dicembre, con 22 gare ancora da giocare.

Confronto con il 22-23

Se torniamo a circa un anno fa, alla 16ª giornata di campionato il Girona era 12°, con 18 punti all'attivo dei 49 che avrebbe conquistato nell'intera stagione. Un miglioramento che ha del clamoroso. La squadra di Michel ha più che raddoppiato il suo bottino. Attualmente vanta 17 punti sull'8ª posizione (l'ultima per non accedere all'Europa), e 12 sulla Real Sociedad 5ª in classifica, a distanza di sicurezza per la Champions League.

Artem Dovbyk, Savio
Girona FC v UD Almeria - LaLiga EA Sports / Eric Alonso/GettyImages

I 3 giocatori migliori

Ci siamo autolimitati a tre per complicare le nostre scelte. Quando le squadre sulla carta minori impressionano fino a questo punto, ci sono spesso una decina di uomini che stanno rendendo oltre le aspettative. Non ce ne vogliano i vari Tsygankov, Yangel Herrera, Valery o l'eterno Stuani.

Artem Dobyk - È devastante. Ha una potenza fisica mostruosa e un'agilità importante per una punta di 190 centimetri. L'approccio dell'ucraino alla Liga ha condotto a vittorie fondamentali nel percorso dei catalani, trascinati dai suoi 8 gol e 5 assist in 16 giornate.

Savio - Uno dei calciatori più entusiasmanti. Un brasiliano che gioca indifferentemente su entrambe le fasce, che crea occasioni pericolose dal nulla e viaggia a un'altra velocità rispetto ai suoi avversari.

Aleix Garcia - Può impiegare diversi ruoli del centrocampo e il fatto che si sia consacrato così tardi resta un mistero. Un talento incredibile. Primo in Liga per Tocchi e Passaggi nell'ultimo terzo, primo in Europa per Azioni da gol. (fbref).

Aston Villa - Premier League

Qual è il limite di Unai Emery? L'allenatore di Coppa, indipendentemente dal livello della stessa. Tre Europa League con il Siviglia e una con il Villarreal, condotto poi a una clamorosa Semifinale di Champions League contro il Liverpool nel 2022. Il submarino che inizia a stargli stretto e l'impopolare scelta di tornare in Premier League a stagione in corso, sulla panchina di un Aston Villa promettente, ma con tanti problemi.

Confronto con il 22-23

Oggi la squadra di Birmingham è al terzo posto in solitaria, a due punti dalla vetta dopo aver consecutivamente battuto Manchester City e Arsenal, a +9 sull'ottava piazza con 35 punti conquistati. Lo scorso anno, alla quattordicesima giornata (l'ultima senza il basco in panchina) l'Aston Villa era 13° con 15 punti. Una clamorosa rimonta iniziata istantaneamente e culminata con il ritorno in Europa della squadra di Birmingham (in Conference League). Nella terza competizione europea il basco è ovviamente il favorito, ma a questo punto della sua carriera è ormai ingiusto parlare di lui soltanto come allenatore di Coppa.

Douglas Luiz
Aston Villa v Manchester City - Premier League / James Baylis - AMA/GettyImages

I giocatori migliori

La premessa nel paragrafo sul Girona vale ovviamente anche per l'Aston Villa e per le squadre seguenti.

John McGinn - Inutile dire come la dirigenza dei villans abbia alzato il livello della rosa a suon di investimenti. Come spesso accade chi brilla è però il giocatore da cui ci si aspetta meno. McGinn è il capitano della squadra, ma anche l'uomo a cui Emery non rinuncia mai, da centrocampista centrale o esterno. 6 gol e 3 assist stagionali per lo scozzesse.

Douglas Luiz - Prima con Kamara e poi con Tielemans a parametro zero, si pensava che Douglas Luiz fosse destinato a partire. E probabilmente visto il livello dimostrato potremmo assistere a un investimento storico di una big della Premier la prossima estate. Dominante nella zona mediana del campo al punto da tornare nella Nazionale brasiliana due anni dopo l'ultima volta.

Ollie Watkins - Il finalizzatore. Soltanto lui, Salah e Haaland hanno segnato almeno 20 gol in Premier League nel 2023. In questo campionato è a quota 8 gol e 8 assist, a cui ne ha aggiunti 2 nei gironi di Conference e 3 nelle qualifcazioni alla stessa, per raggiungere quota 15 stagionali già a dicembre.

Bologna - Serie A

Inter e Juve corrono per lo Scudetto. Poi, nel calderone Champions League che coinvolge tutte le altre big della Serie A, risalta un'intrusa. Per valore totale della rosa il Bologna è decimo, con un decremento del 10% rispetto alla scorsa stagione. Hanno salutato l'Emilia-Romagna pedine importanti come Schouten, Dominguez e Arnautovic, pezzi storici come Sansone e Soriano, oltre a Medel e Barrow.

Fortunatamente per i felsinei alla guida c'è Thiago Motta, il miglior tecnico emergente del nostro campionato. Da un anno a questa parte sembra migliorare chiunque. Il Bologna gioca un calcio bello e concreto, che gli ha fruttato 6 vittorie, 7 pareggi e soltanto 2 sconfitte. 25 punti in 15 gare, con 12 gol subiti (terza miglior difesa), un reparto difensivo cambiato per 3/4 e il quarto posto in Serie A condiviso con la Roma.

Confronto con il 22-23

Thiago Motta si accomodava sulla panchina dei felsinei a settembre scorso. Una stagione conclusa con l'ottima quota di 54 punti e un cambiamento significativo iniziato ormai da tempo. Alla 15ª della passata annata, prima dell'interruzione Mondiale, il Bologna vantava 19 lunghezze, 6 in meno, ma sembrava già al suo limite. Con i tanti rinnovamenti in rosa l'allenatore ex Spezia ha alzato ancora di più l'asticella e ora punta con forza un piazzamento europeo.

Sam Beukema, Ivan Ilić
Bologna FC v Torino FC - Serie A TIM / Alessandro Sabattini/GettyImages

I giocatori migliori

Sam Beukema - Una roccia per sostenere la difesa di Thiago Motta. Tra tutti è probabilmente lui l'elemento insostituibile, quello che ha accelerato il miglioramento del pacchetto arretrato rossoblù. Un investimento da 9 milioni l'ha portato in Emilia-Romagna, ma se dovesse continuare a questi ritmi, uno molto più importante potrebbe portarlo lontano da Bologna.

Joshua Zirkzee - Prima la scuola Bayern Monaco, poi quella Marko Arnautovic. Joshua Zrikzee è un 2001 incredibilmente pronto per spaccare il mondo. Un attaccante potenzialmente completo, con un fisico di 193 centimetri e una tecnica individuale impressionante. 7 gol e 2 assist in questo avvio.

Riccardo Calafiori - Lo si pensava come terzino sinistro e ha invece giocato la prima parte di Serie A come uno dei migliori difensori centrali del campionato. Una doppia opzione che consente a Thiago Motta nuove opportunità.

Nizza - Ligue 1

C'era stupore quando Francesco Farioli ha firmato in estate per il Nizza. Un tecnico che aveva brillato in Turchia, poi diventato per i media uno dei primi allievi della nuova scuola De Zerbi. Era ancor di più una sorpresa quando fino a una decina di giorni fa la sua squadra sembrava incapace di perdere, prima che il Nantes si imponesse di misura in casa per spuntare la casella 0 delle sconfitte. Il Nizza non ha risentito del colpo, è tornato subito alla vittoria ed è attualmente la seconda forza del campionato francese.

Confronto con il 22-23

La Ligue 1, si dice, è quasi impossibile da vincere, e quando accade si punta principalmente il dito sui demeriti del PSG, rosa fuori categoria. Il Nizza però, dopo 15 giornate, ha subito soltanto 6 gol, un dato impressionante. Farioli ha conquistato 32 punti, 12 in più rispetto allo stesso momento della passata stagione. Le ambizioni sono ovviamente cambiate e, se sognare un titolo può sembrare audace, pensare a un piazzamento in Champions League ora non lo è più.

Dante, Khephren Turam, Marcin Bulka, Sofiane Diop
Paris Saint Germain v Nice - French League 1 / Soccrates Images/GettyImages

I giocatori migliori

Bulka - L'abbiamo detto, superare le linee del Nizza è abbastanza difficile, segnargli ancora di più se consideriamo l'impressionante rendimento di Marcin Bulka. 10 porte inviolate in 15 gare, una delle migliori percentuali di parate in Europa e 2 rigori negati a Balogun nella stessa partita. La Polonia ha trovato l'erede di Szczesny.

Dante - Come si fa a 40 anni a reggere una difesa che domina in uno dei maggiori campionati europei? Chiedere al brasiliano Dante che nella corrente stagione non ha saltato nemmeno un minuto.

K. Thuram - I Thuram si stanno prendendo Italia e Francia. A 22 anni già lo vogliono tutti. Il 2001 fratello di Marcus è dominante nel massimo campionato francese.

Stoccarda - Bundesliga

Senza dubbio la squadra di questa lista che è migliorata di più. Se guardiamo al valore delle rose in Germania, lo Stoccarda risulta essere al nono posto. Poi però c'è il valore sul campo che determina la classifica di Bundesliga. La squadra di Uli Hoeneß è terza, con 31 punti e 10 vittorie in 14 giornate; quasi il doppio di chi occupa la nona posizione.

Confronto con il 22-23

Per fare un confronto basterebbe ricordare che lo Stoccarda ha chiuso la passata stagione di Bundes al 16° posto con 33 punti (soltanto 2 in più rispetto alla corrente) e che si è salvato vincendo lo spareggio con la terza di Zweite Liga. Alla 14ª della passata stagione ne poteva vantare soltanto 14, con 16 gol segnati in meno e 9 subiti in più. Una risalita che, indipendentemente da come finirà la stagione, ha già un sapore storico.

VfB Stuttgart v Borussia Dortmund - Bundesliga
VfB Stuttgart v Borussia Dortmund - Bundesliga / Sebastian El-Saqqa - firo sportphoto/GettyImages

I giocatori migliori

Guirassy - 16 gol in 12 di Bundes, e ultimamente ha anche abbassato il ritmo. Guirassy è stato immarcabile nei primi turni del campionato tedesco e soltanto un Kane al livello gli sta impedendo di essere il favorito per il premio di capocannoniere di Germania.

Undav - È arrivato dal Brighton in prestito ed è già molto vicino alla doppia cifra (8). Un impatto importantissimo per l'attaccante tedesco classe 1996 nelle ambizioni dello Stoccarda.

Millot - La squadra del Sud della Germania pesca molto bene nel mercato francese. Tra le idee giuste anche il trequartista Enzo Millot, preso a circa 2 milioni dal Monaco nel 2021 e ora pedina inamovibile di Hoeneß con un valore decuplicato.