Le soluzioni offensive a disposizione di Allegri
La Juventus adesso sembrerebbe essersi rinforzata. Dopo gli arrivi di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria adesso è tempo di nuovi esperimenti tattici alla Continassa, per provare ad incastrare bene i nuovi arrivi ma soprattutto per avere continuità di risultati.
Gli acquisti della sessione invernale di calciomercato lasciano presagire a uno switch di modulo: dal 4-4-2 si potrebbe passare forse al 4-2-3-1, modulo che ha fatto le fortune di Allegri in Italia e anche in alcuni match europei.
In questo caso Vlahovic si posizionerebbe al centro dell'attacco, mentre Morata scalerebbe su una delle due corsie in un ruolo inedito, o meglio alla "Mandzukic" per assicurare non solo spinta ma anche un po' di fisicità su quella fetta di campo. Spirito di sacrificio e predisposizione a lavorare per la squadra fanno dello spagnolo un jolly per il nuovo schieramento, ma sempre considerando il 4-2-3-1 non sarebbe assolutamente malvagia l'idea di schierare Cuadrado in una posizione più avanzata per far scalare e tornare Danilo in un ruolo più arretrato.
In mezzo al campo, probabilmente, spazio a Zakaria: il nuovo arrivato combina tecnica e stazza e forse potrebbe rivelarsi una scelta vincente l'affiancamento a un centrocampista più tecnico tra Arthur e Locatelli.
La corsia sinistra momentaneamente è occupata da Bernardeschi, ma la sola presenza dell'italiano non basta. Possibile qui il ruolo del già citato in precedenza Morata, per garantire peso e spinta in attesa del recupero di Federico Chiesa. E perché no? Anche Mckennie, su quella fascia, sarebbe un'ottima idea.
Adesso sembrerebbe essere una Juventus camaleontica: da una mediana a quattro adesso si passerebbe a due centrocampisti davanti la difesa. Paulo Dybala ovviamente intoccabile, con la Joya nel ruolo di trequartista a supporto dell'attacco. Allegri, nel frattempo, ha i rinforzi tanto desiderati. Le soluzioni sono molteplici, vedremo come si posizionerà in campo l'undici scelto.
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