Alla scoperta dello Shakhtar Donetsk (avversario della Roma)
La Roma, in serata, sarà impegnata nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. L'avversaria non è sicuramente impossibile da affrontare, ma ha delle qualità specifiche. Giocare nei campi di calcio dell'est Europa non è mai semplice, per il viaggio da affrontare, per la foga dei tifosi (che oggi comunque non saranno del match) e per le condizioni meteo spesso critiche. In questo articolo cercheremo di sviscerare lo Shakhtar Donetsk per capire meglio l'avversario di questa sera dei giallorossi. Partiamo subito!
1. Come arriva lo Shakhtar al match di stasera?
Una sfida che per Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha il gusto del passato: il tecnico portoghese ha infatti guidato i Minatori fino al 2019, vincendo 7 trofei nazionali. Gli ucraini dovranno fare a meno di giocatori importanti, come Dentinho, Malyshev e Stepanenko, ma potranno contare su giocatori di qualità, come Taison o Tete. Il modulo del mister Luis Castro sarà il solito 4-2-3-1.
2. Come sta andando lo Shakhtar nell'ultimo periodo?
La Premier League ucraina ha delle tempistiche diverse rispetto agli altri campionati europei che siamo abituati a conoscere: lì il campionato si ferma a dicembre, per poi riprendere a febbraio. Lo Shakhtar ha riniziato, quindi, da poco a giocare ed è seconda in campionato, dietro alla Dinamo Kiev. Una sola sconfitta in campionato, a fronte di 10 vittorie e 6 pareggi.
3. Il percorso europeo dello Shakhtar
I Minatori sono arrivati terzi nel girone di Champions League contro Real Madrid, Borussia Mönchengladbac e Inter, accedendo quindi ai sedicesimi di finale di Europa League. Ad affrontarli hanno trovato gli israeliani del Maccabi Tel Aviv. Sia all'andata che al ritorno hanno trionfato gli ucraini, prima con uno 0-2 e poi con un 1-0. Qualificazione ottenuta con facilità.
4. Punti forti e punti deboli dello Shakhtar
La qualità offensiva c'è, e alcuni giocatori tecnici come Tete o Taison potrebbero mettere in difficoltà la difesa giallorossa. Nel complesso la rosa ucraina non è certamente superiore a quella della Roma, che dovrà cercare di fare almeno un gol in casa all'Olimpico. Ci sono alcune assenze che pesano nello Shakhtar e la difesa, ogni tanto, balla un pò troppo.