Nel segno del 7: dalla carta di Ronaldo ai 7 indagati, una settimana sotto inchiesta per la Juve
Sono sette i dirigenti della Juve (o ex) indagati nell'inchiesta della Procura di Torino denominata 'Prisma'. E il numero 7 torna ancora perché sono 7 i giorni in cui la Juve è sotto inchiesta. E sette è anche il numero di Cristiano Ronaldo, attorno al quale parte dell'inchiesta della Procura di Torino sta facendo il proprio corso.
Chiusi i primi interrogatori, ieri è iniziata una nuova fase con una nuova perquisizione, durata ben 10 ore, negli uffici della Juve. Si cerca la famosa "carta di Cristiano Ronaldo", saltata fuori in delle intercettazioni tra l'avvocato del club, Cesare Gabasio e il ds Cherubini.
Ora tra gli indagati c'è anche l'avvocato Gabasio, oltre ad Andrea Agnelli, Nedved, Paratici, Cerrato, Bertola e Re. Come riporta calciomercato.com, nell'ultimo decreto di perquisizione è stato scritto a carico degli indagati che venivano riportati nell'ultimo bilancio "in modo difforme dal vero alla voce 'Cessioni definitive' i valori economici della cessione del calciatore Cristiano Ronaldo al Manchester United al prezzo di 15 milioni (con eventuali 8 milioni di bonus) omettendo di esporre gli effetti di una scrittura privata nell’occasione redatta, indicata dal legale Cesare Gabasio quale 'carta famosa che non deve teoricamente esistere'".
Ora tutto ruota attorno a questa famosa carta di Ronaldo. I prossimi saranno giorni caldi. Ora arriverà una nuova fase di studio sulla documentazione raccolta in queste ore e poi sarà la volta di nuovi interrogatori.
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