Serra torna a parlare di Milan-Spezia: "Ibrahimovic mi ha detto di essere forte"
A quasi un mese da quell'episodio, Marco Serra torna a parlare di Milan-Spezia. A pochi minuti dalla fine del match, con le due squadre ferme sull'1-1, l'arbitro di Torino aveva fischiato un fallo su Rebic senza però lasciar correre l'azione, che aveva visto poi Messias insaccare in porta il gol del possibile vantaggio.
Un vantaggio non concesso, dunque. A rendere il tutto una vera e propria beffa ci ha pensato il gol a tempo scaduto con cui Gyasi ha fissato il punteggio sul 2-1, regalando ai liguri un insperato successo a San Siro.
Guida ha subito riconosciuto l'errore e al termine dell'incontro è stato travolto dalle critiche di tutto lo stadio. I giocatori rossoneri hanno però deciso di mettere da parte la frustrazione per andare a rincuorare l'arbitro che nel frattempo si era lasciato andare a un pianto sconsolato negli spogliatoi.
Ai microfoni di Sky Sports, Marco Guida ha raccontato proprio il momento in cui una delegazione di giocatori rossoneri è andata nel suo camerino per provare a tirarlo su.
"Il gesto che hanno fatto i giocatori del Milan negli spogliatoi l'ho apprezzato molto il giorno dopo, sul momento il mio stato emotivo non me lo ha permesso. Calabria da capitano mi ha detto parole di conforto, poi passa Florenzi, che era affranto come me, poi passano Theo e Diaz e anche loro mi hanno detto di tirarmi su e reagire perché si sbaglia tutti. E poi è arrivato Ibrahimovic, la sostanza del suo discorso era: 'ora dimostra di essere forte e reagisci'".
Adesso Guida non vede l'ora di tornare ad arbitrare.
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