Varata la nuova norma anti spese folli: di cosa si tratta. Juve, Roma e Milan sul podio per commissioni agenti

E' arrivata la nuova norma varata dalla FIGC per la prossima stagione. Una norma per contenere i costi e per salvare i bilanci dei club. In queste ore la Federazione ha pubblicato anche i dettagli della nuova norma anti spese folli.

A partire dalla prossima stagione, i club che parteciperanno ai campionati di Serie A e Serie B non potranno spendere per il monte ingaggi più della cifra di quest'annata. In caso di mancato rispetto della norma arriverà il blocco del mercato. Ma attenzione: il blocco del mercato può essere evitato se i club presenteranno una fideiussione bancaria a garanzia.

In questo modo, di fatto con l'intervento del proprietario del club, le casse delle società sarebbero al sicuro. Il prossimo 31 luglio è fissata la prima scadenza per verificare eventuali violazioni della regola, che vieta il superamento del 100% del budget, percentuale che l'anno prossimo scenderà al 90% e tra due stagioni all'80%. Al 15 febbraio 2022 è prevista una multa non inferiore al 20% dell'eccedenza per i recidivi. Un'eccezione verrà fatta per le neopromosse che potranno aumentare i costi degli ingaggi del 60%. Al contrario, chi retrocede, dovrà abbassare i costi del 30%.

La Gazzetta dello Sport ha pubblicato la classifica delle spese dei club di Serie A per le consulenze agli agenti: in totale 138 milioni di euro nel 2020, 50 milioni in meno rispetto ai 188 milioni del 2019. I primi tre club per spese sono Juve, Roma e Milan con i bianconeri che hanno investito 20 milioni.

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