Serie A, tra Covid e infortuni: il bilancio segna più di 1000 giornate saltate dai calciatori

Francesco Pecoraro/Getty Images
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Quest'anno il campionato è stato compromesso in tutta la sua integrità da quelli che sono stati gli effetti del Covid, sono stati infatti 1062 le giornate saltate dai giocatori della Serie A tra infortuni e soste forzate dal Coronavirus. Un numero sintomatico che in realtà tiene in considerazione un brusco aumento di stop già dall'anno scorso. Nella stagione 2019/2020 sono state in tutto 2119 le giornate saltate.

Prescindendo dall'allarme Covid che è un ascendente parziale in questa valutazione, un dato importante è l'età anagrafica dei giocatori del campionato. La Serie A è infatti una competizione che vede assegnare un ruolo sempre più centrale agli Over 30: da Ibra, che è stato un pò il simbolo di questo dato di stagione, fino a Vidal. Alla vigilia della quattordicesima giornata di campionato per esempio i giocatori indisponibili erano ben 89. Tra le squadre che hanno collezionato più infortuni, sopratutto facendo un bilancio con i dati della scorsa stagione, c'è da citare l'Atalanta (64 quest'anno, contro i 34 dell'anno scorso) e Spezia (105 in questa stagione, 93 l'anno scorso in Serie B).

TIZIANA FABI/Getty Images

Le uniche squadre che hanno invertito il rendiconto negativo di infortuni sono state Fiorentina, con un esiguo conteggio di 14 stop, rispetto ai 54 dell'anno scorso, Napoli, 25 contro le 117 partite saltate nella scorsa stagione, e Sampdoria che conta un rapporto di 18 a 90. La nuova regola dei 5 cambi è sicuramente fondamentale per la rotazione e l'alternanza dei giocatori che però sono sempre a rischio.


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