Serie A, raggiunto un accordo tra club e AIC per prolungare i contratti in scadenza
Come ben sappiamo, purtroppo, a causa dell'emergenza Coronavirus, tutte le attività si sono fermate. Tra queste anche il calcio che, stoppato a metà marzo, circa, ha visto posticipare la fine dei campionati e di tutte le competizioni, rimandando gli Europei organizzati per l'estate. Il mondo del pallone, ora, è ripartito con la stagione attuale che si concluderà, eccezionalmente, ad agosto. Tuttavia, fin da subito, ci si è chiesti: quale sarà il destino dei calciatori in scadenza di contratto o in prestito fino al 30 giugno?
Ebbene, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, in Italia si è trovata la soluzione a questo problema. I club di Serie A e l'Associazione calciatori, infatti, avrebbero trovato un accordo che permetterà ai giocatori di concludere la stagione con la maglia dell'attuale squadra. Quest'ultima, però, secondo l'accordo, non dovrà pagare alcun extra per i mesi di luglio e agosto. Mensilità che, invece, verranno coperte dalla prossima squadra del suddetto calciatore. Nainggolan, infatti, finirà la stagione al Cagliari, ma gli stipendi di luglio e agosto verranno coperti dall'Inter, il club che ne detiene il cartellino per la prossima stagione.
Più complicato, invece, il caso degli svincolati che non hanno ancora una destinazione come, per esempio, Zlatan Ibrahimovic. Non avendo firmato per nessuna squadra, i club dovrebbero trovare con questi calciatori un'intesa singola che, comunque, rispettando l'accordo, non deve prevedere nessun extra sull'ingaggio. Nell'accordo, infine, dovrebbe essere presente anche una penale per i presidenti che, infischiandosene del patto, richiamino i calciatori in prestito prima della fine della stagione 2019/2020.
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