Serie A, si pensa a una rivoluzione: 18 squadre, playoff e playout

Gabriele Gravina e Paolo Dal Pino
Gabriele Gravina e Paolo Dal Pino / Nicolò Campo/Getty Images
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Ieri pomeriggio ha preso ufficialmente il via la Serie A 2021/22 con la presentazione del calendario del nostro campionato. Tuttavia, molti dirigenti guardano già al futuro e pensano a un modo per rivoluzionare il calcio italiano.

Come riporta il Corriere dello Sport, per la giornata di domani è prevista infatti una riunione della Lega in cui verranno dibattute le varie proposte per riformare il format della Serie A a partire dalla stagione 2023/24.

In particolare, verrà presentato uno studio effettuato dalla Deloitte: l'analisi condotta dall'agenzia di consulenza riguarda un campionato composto da 18 squadre con playoff Scudetto tra le prime 4,6 o 8 classificate nella regular season e infine playout per le retrocessioni. Oggetto d'indagine è l'impatto sportivo ed economico-finanziario che questa soluzione apporterebbe all'intero sistema calcistico italiano.

La proposta è al centro del dibattito ormai da tempo e Gabriele Gravina spinge per l'approvazione della riforma. Già a maggio, il Presidente della FIGC aveva infatti espresso la propria volontà di rinnovare il calcio italiano e si augurava una rivoluzione del format della Serie A anche prima del 2023/24.

Tuttavia, all'incontro di domani non si parlerà solo di questa proposta. Al centro del dibattito ci sarà anche il tema sui tifosi allo stadio già dalla ripresa del campionato che, ricordiamo, inizierà il 22 agosto. L'obiettivo è di garantire la massima affluenza sugli spalti pur mantenendo un alto livello di sicurezza. La Lega Calcio ha infatti intenzione di chiedere al Governo il ritorno sulle tribune per tutti coloro che saranno muniti del Green Pass.


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