Serie A, perdita record di 770 milioni di euro: rischio default, i club vanno in rosso
La cifra monstre di 770 milioni di euro è quella che secondo La Gazzetta dello Sport corrisponde alla la perdita aggregata dei 20 club di Serie A nella travagliata stagione 2019/20, inevitabilmente macchiata dalla crisi economica generata dalla pandemia Covid-19.
Da marzo sono meno gli incassi da stadio, che per la rosea ha portato ad una riduzione dei proventi stimabile in 100 milioni solo dal ticketing. A questo si aggiungono i diritti tv, con i club non hanno potuto conteggiare nei bilanci 2019/20 la quota relativa alle ultime 10 giornate di campionato (e qui si toccano quasi i 300 milioni di euro). A questo discorso sono da aggiungere i premi Uefa per le coppe europee conteggiati solo ad agosto. Allo stesso tempo i club hanno potuto suddividere in 14 mensilità anziché 12 i costi del personale spostando circa 250 milioni sul periodo luglio-agosto.
Il primato negativo è nelle mani della Roma (-204 milioni), che precede il Milan a -195. L’Inter il 27 avrà l’assemblea, ma la perdita stimata si aggira sui 100 milioni mentre la Juve ha chiuso a -90 .Più contenute le perdite della Lazio (-16) e del Napoli (si parla di 20 milioni di rosso) Le 6 big hanno registrato poco più di 620 milioni di perdite, mentre per gli altri 14 club il bilancio è di quasi 150 milioni complessive con tutti i club in rosso tranne Atalanta, Cagliari, Genoa, Spal e Verona.
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