Serie A, la classifica senza errori arbitrali dopo la 9ª giornata

Torna la Serie A e tornano anche la moviola, gli episodi controversi e le polemiche. Nella nona giornata di campionato sono stati diversi gli episodi che hanno fatto storcere il naso a diverse squadre. Nell'analisi che vi proponiamo vengono considerati solo gli errori gravi ai fini del punteggio finale come rigori non concessi ma solari o quelli dati ma per cui non si ravvisa un reale intervento falloso. Le sviste arbitrali più importanti dunque. Ecco le moviole da Superscommesse.it.

MOVIOLA 9ª GIORNATA

• SASSUOLO INTER (0-3): partita tutto sommato sotto controllo per il direttore di gara Irrati. Corrette tutte le valutazioni sugli episodi chiave del match. Regolare la posizione di Sanchez sull'assist di Lautaro che sblocca la sfida. Al minuto 85, sul 3-0 per l'Inter, giusto annullare il gol a Lukaku per fuorigioco dello stesso bomber belga su lancio di Vidal.
• BENEVENTO JUVENTUS (1-1): primo tempo perfetto per il direttore di gara Pasqua che lascia correre su due episodi. Il Benevento reclama dopo un contatto Lapadula-Danilo in area dei bianconeri. Giusto lasciar proseguire. Corretto anche non assegnare il penalty alla Juventus dopo un contatto Schiattarella-Dybala. Il primo anticipa nettamente l'asso argentino. Nella ripresa Improta sembra trattenere De Ligt in area di rigore dei sanniti. Pasqua lascia correre. Decisione al limite. Proteste di Morata al minuto 93 ed espulsione diretta dell'attaccante spagnolo. L'ex Atletico Madrid richedeva a gran voce un calcio di rigore.
• ATALANTA VERONA (0-2): il direttore di gara Massa controlla la sfida senza grossi problemi. Giusto fischiare il calcio di rigore al Verona per fallo di Toloi su Zaccagni.
• LAZIO UDINESE (1-3): discreta direzione dell'arbitro Aureliano grazie anche alla correttezza dei 22 in campo. Al minuto 59 sul 2-0 per gli ospiti, Correa viene steso in area da Becao. Aureliano indica il dischetto ma qualche secondo dopo si corregge in virtù della posizione irregolare dell'attaccante argeninto. Al minuto 73 nessun dubbio sul contatto Immobile-Musso. Rigore per la Lazio sacrosanto.
• BOLOGNA CROTONE (1-0): davvero buona la direzione di gara di Serra. Regolare l'1-0 firmato da Soriano. Ben 6 cartellini gialli sventolati (4 per il Crotone, 2 per i padroni di casa).

• MILAN FIORENTINA (2-0): due i penalty assegnati al Milan dal direttore di gara Abisso. Nulla da dire sul primo, netto il contatto tra Pezzella e Saelemaekers al minuto 25. Molti dubbi sul secondo penalty assegnato ai padroni di casa dopo un leggero contatto tra Caceres e Theo Hernandez. Decisione molto dubbia.
• CAGLIARI SPEZIA (2-2): primo episodio al minuto 64. Proteste dello Spezia dopo un contatto in area degli isolani tra Rog e Gyasi. La scivolata è sul pallone, giusto non assegnare il penalty agli ospiti. Sul punteggio di 2-1, in pieno recupero del secondo tempo rigore assegnato allo Spezia dopo un fallo di Klavan su Piccoli. Furbo l'attaccante dei liguri, ingenuo il centrale sardo.
• NAPOLI ROMA (4-0): serata decisamente tranquilla per il direttore di gara Di Bello nel posticipo del San Paolo. Nessun episodio chiave da segnalare. Tutti corretti i cartellini gialli sventolati ai 22 in campo (1 per il Napoli, 2 per la Roma).
• TORINO SAMPDORIA (2-2): buona direzione del direttore di gara Doveri che controlla la sfida senza alcun problema. Giusto annullare due gol a Belotti (al minuto 7 e al 75) per posizione irregolare del bomber granata.
• GENOA PARMA (1-2): sul 2-0 per gli ospiti, Genoa in gol con Shomurodov. Proteste dei ducali per presunto fallo di Pellegrini su Cornelius, a metà campo. Il direttore di gara Mariani lascia proseguire.

Classifica Serie A (saldo punti dopo la 9ª giornata)

Legenda: Squadra, Punti Virtuali, Punti Reali, Saldo, Episodi a favore, Episodi contro.

* 3-0 a tavolino e 1 punto di penalizzazione per non aver disputato Juventus-Napoli del 4 ottobre in seguito alla positività al Covid-19 di Zielinski e Elmas

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