Serie A in chiaro, sì di Sky e Dazn ma Mediaset non ci sta: lettera di diffida alla Lega Calcio
La Coppa Italia sarà accessibile a tutti, ma sul fronte dei diritti televisivi e delle partite in chiaro è bufera per il campionato. Dopo i passi avanti fatti con Sky e Dazn, ad alzare la voce nelle ultime ore è stato il gruppo Mediaset, che ha inviato alla Lega Serie A una lettera di diffida.
E altre tv - assicura La Gazzetta dello Sport oggi in edicola - sono pronte a fare lo stesso con lo scopo di provare ad inserirsi nella trattativa avviata tra il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e l'emittente Sky.
Nei contatti risalenti a due giorni fa era infatti emersa la possibilità di trasmettere due-tre partite delle prime due giornate su Tv8, canale in chiaro di Sky accessibile a tutti, ma la fresca diffida di Mediaset (che in sostanza invita la Lega a vietarne la trasmissioni) solleva inevitabilmente dei giuridici sulla fattibilità dell’operazione. "Il principio da cui la diffida ha origine è semplice - spiega la rosea -: i diritti in chiaro non sono mai stati inseriti in bandi di vendita, se ora la Lega autorizzasse qualcuno alla trasmissione dovrebbe considerare anche le altre emittenti, concedere loro la stessa opportunità".
Ecco perché Mediaset ha inviato una missiva nella quale viene specificato che, in assenza di una decisione governativa riguardo alla trasmissione in chiaro di una o più gare di A, anche lei vuole avere la possibilità di diffondere le immagini. Qualora non le fosse data questa opportunità, l'emittente di Berlusconi è pronta a chiedere tramite un provvedimento d'urgenza (articolo 700 del codice di procedura civile) per bloccare la trasmissione.
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