Serie A, in caso di ripartenza il campionato sarebbe regolare o falsato?
In questi giorni dovrebbe andare in scena la riunione tra il Governo e il mondo del calcio italiano per decidere se e quando ripartire. Tuttavia, secondo le ultime indiscrezioni, si va sempre più verso la decisione di ricominciare il campionato sospeso lo scorso 9 marzo. Si starebbe convincendo, infatti, anche il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, inizialmente scettico. Tuttavia quello che vedremo sarà un campionato regolare?
La domanda, infatti viene spontanea dato che quello che partirebbe, usiamo ancora il condizionale per precauzione, sarebbe un torneo che, come detto da molti attori in causa, di uguale avrebbe solo la classifica di quello stoppato ormai due mesi fa, ma per il resto sarebbe completamente diverso. Lasciando stare il fattore tifosi che per molte squadre è importante, le squadre non saranno come le avevamo lasciate.
Tanto per cominciare, infatti, c'è da considerare che a tante squadre mancheranno giocatori più o meno importanti. E' notizia di ieri la positività di calciatori di Fiorentina, Torino e Sampdoria. Senza considerare anche che, per fare un esempio, Dybala - come Vlahovic o i primi casi proprio della Samp - seppur asintomatico, è guarito solamente in questi giorni e che, quindi, più degli altri, sarà fuori forma. Un giocatore che, oseremmo dire, è stato ed è fondamentale per la Juventus, i quali potrebbero trovarsi senza alla ripresa. Stesso discorso vale per Vlahovic o i tanti della Sampdoria.
Se, però, i vari guariti, come Dybala, appurata la negatività al tampone, potrebbero ricominciare ad allenarsi normalmente, recuperando il tempo perso, ciò che, in tutti i casi, non può ristabilirsi è lo stato di forma delle squadre prima della sospensione. Restando nelle zone alte del campionato, infatti, l'esempio più lampante potrebbe essere la Lazio. La squadra di Simone Inzaghi, infatti, prima dello stop stava vivendo uno stato di grazia forse irripetibile. I giocatori biancocelesti giocavano sulle ali dell'entusiasmo e macinavano vittorie su vittorie, spinti da una tensione positiva. Una tensione che, per forza di cose, si è allentata con la pausa. Al contrario, l'Inter, stava vivendo un periodo negativo e, vista la capacità di partire bene, potrebbe ricominciare con un piglio totalmente diverso. Come queste due ci sono tanti altri esempi (l'Atalanta in forma super o il Milan in caduta). In questo modo, se dovesse ricominciare il campionato, gli esiti potrebbero essere molto diversi da come ci si aspettava fino a marzo e, a quel punto, chi potrebbe pensare che sia stato regolare? Chi potrebbe affermare con certezza che la vincitrice dello Scudetto avrebbe conquistato il titolo se non ci fosse stato lo stop?
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