Serie A, diritti tv: prima gli incontri con i fondi, poi la scelta del nuovo partner

Emilio Andreoli/Getty Images
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L'ultima assemblea di Lega calcio, oltre alla positività di Aurelio De Laurentiis, ha soprattutto portato la novità "Media company". Tutti i club di Serie A hanno deciso, all'unanimità, di dar vita ad una società che possa vendere i diritti televisivi del campionato italiano per i prossimi 10 anni.

West Ham United v Wolverhampton Wanderers - Premier League
West Ham United v Wolverhampton Wanderers - Premier League / Matthew Ashton - AMA/Getty Images

La Lega ora si sta preparando al doppio incontro con i manager dei fondi stranieri interessati ad acquisire il 10% della nuova società in cui confluiranno i prossimi diritti tv. Sono due le cordate in gara, secondo quanto riportato da Tuttosport: CVC-Advent-Fsi e Bain Capital-Nb Renaissance. Le società, in mattinata, potranno chiedere chiarimenti ai primi, mentre nel pomeriggio toccherà ai secondi. Obiettivo della Serie A, chiaramente, è quello di massimizzare i ricavi, troppo bassi rispetto a quelli di Premier League e Liga. Lavorare senza intermediari - aggiunge Calcioefinanza.it - potrebbe consentire di offrire un prodotto che abbia come protagonista il solo campionato italiano, senza mischiare gli altri tornei europei. Dopo l'incontro e qualche giorno di riflessione, nella prima decade di ottobre verrà convocata l'assemblea per eleggere la cordata vincitrice.


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