Serie A, club divisi sulle questioni diritti TV e fondi: la situazione potrebbe però sbloccarsi tra 7 giorni

Le spinose questioni legate ai diritti TV del campionato per il triennio 2021-2024 e la possibile cessione di una quota di minoranza della media company alla cordata di fondi CVC, Advent e FSI spacca in due la Serie A.

L’operazione con i fondi di private equity fino a qualche settimana fa sembrava in via di definizione ma ora la situazione è completamente mutata con 10 club (Juve, Milan, Inter, Napoli, Fiorentina, Atalanta, Lazio, Cagliari, Udinese e Verona) che spingono affinché l'affare salti definitivamente e gli altri 10 che invece spingono per tenere aperta la trattativa per potersi garantire una duplice fonte di guadagno. Lo stallo tuttavia potrebbe sciogliersi la prossima settimana in occasione dell'assemblea della Lega Serie A del 18 febbraio.

Le 10 società sopra citate potrebbero muoversi con i fondi e chiudere definitivamente la trattativa: a quel punto la votazione per i diritti TV sarà inevitabile. D'altronde, come riportato da Calcio & Finanza, già nell'assemblea di ieri la situazione si era delineata con la maggior parte dei club che aveva accettato l'offerta proposta da DAZN: la questione dei fondi ha però rimandato il voto di una settimana.

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