Serie A, c'è anche il 'problema ingaggi': "Ben 15 club su 20 di A non sanno dove prendere i soldi"

"Stiamo attraversando gli anni più difficili della storia del campionato italiano dal dopoguerra. Il calcio sta rischiando il disastro economico-finanziario". Questo l'allarme lanciato da Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, nella lunga intervista concessa negli ultimi giorni ai microfoni del Corriere della Sera.

Il tema della crisi economica del calcio ai tempi del Covid-19 si intreccia anche con quello del pagamento degli stipendi da parte delle società ai calciatori. Le perdite del massimo campionato italiano sono stimate intorno ai 200 milioni di euro nella passata stagione, ma a questi se ne aggiungeranno altri 400 entro il 31 dicembre, con annesso deprezzamento di oltre 1,5 miliardi del valore complessivo dei giocatori.

È a questo discorso che il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung lancia il problema ingaggi: come si legge, diverse società devono infatti ancora corrispondere per intero lo stipendio di giugno ai propri dipendenti (c'è tempo fino al 16 novembre) mentre il limite ultimo per il mese di settembre slitterà all'1 dicembre. Ma dalla Germania sono sicuri: "15 club su 20 di A non sanno dove prendere i soldi".

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