Senza Veretout bisogna cambiare: così Fonseca potrà schierare la Roma
La gioia per la vittoria fondamentale di Firenze ha lasciato spazio alla preoccupazione in casa di una Roma che ora si dovrà apprestare a fare a meno di Jordan Veretout, trascinatore e leader, oltre che giocatore più continuo, della squadra di Paulo Fonseca. Gli esami strumentali hanno dato il peggior esito possibile dopo la gara dell'Artemio Franchi contro la sua ex Fiorentina: lesione muscolare per ora è stata stimata tra 1° e 2° grado, con gli esami che verranno ripetuti una volta riassorbito il versamento. Insomma, la Roma perderà uno dei suoi insostituibili, se non l'insostituibile per eccellenza, per almeno un mese, insieme ai suoi gol, con Veretout che è anche andato in doppia cifra.
Ora Fonseca nel periodo cruciale della stagione, dove ci sono anche gli ottavi di finale di Europa League, sarà chiamato a sostituirlo nel migliore dei modi, non avendo però un calciatore con le sue caratteristiche.
Ecco che al momento la mossa che appare più sensata è quella di schierare Gonzalo Villar e Amadou Diawara, con il guineano rispolverato dall'oblio che viaggia verso una maglia da titolare, nonostante manchi delle caratteristiche di inserimento che hanno fatto di Veretout uno dei calciatori più letali non solo della Roma, ma anche della Serie A.
In alternativa Fonseca potrebbe retrocedere Lorenzo Pellegrini sulla linea mediana, anche se poi avrebbe quasi le stesse caratteristiche di palleggio di Villar, forse con più verticalità. Con il ritorno dei difensori titolari ecco che Bryan Cristante potrebbe rientrare in quella che, teoricamente, è la sua posizione. E forse lui, ricordando i suoi trascorsi all'Atalanta, è l'unico altro centrocampista della rosa ad avere una parvenza delle caratteristiche di inserimento di Veretout.
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