Il TAS salva il Manchester City? È arrivata la sentenza dopo l'iniziale esclusione dalle coppe europee
Di Marco Deiana

Annullata la sospensione per due anni dalle competizioni europee per il Manchester City. Pochi minuti fa è arrivata la sentenza del TAS che capovolge - o quasi - il precedente giudizio. Il club inglese potrà continuare a disputare la Champions (o l'Europa) League anche nelle prossime due stagioni, senza alcuna limitazione.
È il Tribunale Arbitrale dello Sport a salvare i Citizens, inizialmente accusati di non aver rispettato le norme stabilite dalla UEFA tramite il Fair Play Finanziario. Il Manchester City, ai sensi dell'articolo 56 del Regolamento del FPF, ha stabilito la condanna al pagamento di una multa da 10 milioni di euro entro i prossimi trenta giorni.
Le #TAS considère néanmoins que #City n'a pas assuré une parfaite collaboration avec l'#ICFC, en accord avec l'article 56 du règlement du #FPF et le condamne à une amende de 10M€ à payer dans les 30 jours pic.twitter.com/obxcxh2tQZ
— Pierre Rondeau (@Lasciencedufoot) July 13, 2020
Pep Guardiola e tutto il Manchester City possono tirare un sospiro di sollievo. La UEFA inizialmente aveva chiesto l'esclusione del club inglese dalle competizioni europee per le prossime due stagioni, oltre al pagamento di una multa da 30 milioni di euro. La sentenza del TAS ribalta la situazione, permettendo agli inglesi di disputare la Champions League anche il prossimo anno, ridimensionando la multa.
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