Sentenza Juve, si è autosospeso il vicepresidente del Collegio di garanzia del CONI
Piero Sandulli si è autosospeso dalla carica di vicepresidente della seconda sezione del Collegio di Garanzia dello sport del CONI. La decisione è stata presa in seguito ad alcune dichiarazioni dello stesso Sandulli in merito al caso plusvalenze che vede come protagonista la Juventus, parole che avevano spinto lo stesso Collegio a prendere le distanze con un comunicato. Di seguito le parole di Sandulli sulla sentenza della Corte d'Appello Federale, di fatto la pietra dello scandalo che si è evoluta poi nell'autosospensione ufficiale.
"Sostengo che il contenitore delle società quotate in Borsa mal si sposi con le società sportive. E la fattispecie attuale della Juventus, una volta di più, lo testimonia. Nel senso che la revocazione prima e la sentenza poi si sono basati sugli elementi emersi nel corso degli accertamenti prodotti dalla Consob, che per definizione può naturalmente vigilare sui soli club presenti a Piazza Affari. A tal proposito, in tutta sincerità, mi sarei aspettato delle evoluzioni sull’argomento. Confidavo che la recente riforma dello sport si occupasse di questo tema, che al momento invece rimane come vulnus al sistema. Da qui nasce la sanzione ai danni della Juventus e la mancata sanzione nei confronti di tutte le altre società coinvolte".
La nota da parte del Coni dopo le dichiarazioni: "In merito ad alcune dichiarazioni sulla sentenza della Corte Federale d’Appello della FIGC, rilasciate dal Professor Piero Sandulli e riportate dalla stampa, si rappresenta e si rileva che tali dichiarazioni sono state rilasciate a titolo esclusivamente personale e non impegnano in alcun modo né il Collegio di Garanzia dello Sport né i suoi componenti".