Scatta il rinnovo per Alex Sandro con la Juventus: è un bene?
In una stagione estremamente delicata per la Juventus con questioni extra campo che la tengono in un costante limbo giudiziario, a tenere banco c’è anche l’altrettanto delicata questione rinnovi. È fresca la notizia che grazie al raggiungimento di tutte le clausole previste dal suo contratto, in scadenza il 30 giugno 2023, Alex Sandro ha avuto il prolungamento per un’ulteriore stagione a Torino. Tenendo ben presente la stagione non brillantissima e il rendimento altalenante del brasiliano negli ultimi anni è una buona soluzione? Cerchiamo di capire chi guadagna maggiormente da questo proseguimento insieme.
Attualmente l’ex Porto è passato da ricoprire il ruolo di terzino sinistro a terzo centrale di difesa, non sempre è stato impeccabile, ma in stagione è stato schierato da Massimiliano Allegri in un totale di 36 incontri, il conto è presto fatto: 2.541 minuti all’attivo con la maglia della Juve. Se si guardasse solo ai numeri sarebbe facile concludere che il giocatore è un intoccabile, uno che gioca con così tanta continuità è un bene per la squadra, il problema reale però è altrove; questo rinnovo permetterà al giocatore di intascare 6 milioni netti che si andranno a iscrivere nel bilancio 2023/24 della società, non certo una cifra bassa.
Con uno stipendio così alto e un monte ingaggi ingombrante come quello che vede ancora la società impegnata, non è certo un bene per il club avere l’obbligo di rinnovo. Negli ultimi periodi sono in bilico molti calciatori in quanto si sta cercando di ricambiare i giocatori che hanno fatto il loro corso con questa maglia e forse Alex Sandro è proprio uno di questi. Con 32 anni compiuti non è certo alla conclusione della sua carriera, ma probabilmente questo sarà l’ultimo grande contratto con cifre così grandi. Se si decidesse di spalmare il suo compenso su due anni invece che uno il tutto diventerebbe sostenibile e soprattutto profittevole per tutti i protagonisti: alla Juventus andrebbe il vantaggio di un abbassare le spese per un solo calciatore in un solo anno; al difensore andrebbe il prestigio di giocare ad altissimi livelli per altre due stagioni e non una.
Questa ipotesi potrebbe essere percorribile dal nuovo corso societario bianconero, se le voci che vogliono Giuntoli come nuovo direttore sportivo saranno confermate potrà cercare la soluzione migliore per tutte le parti. Con l’inserimento dei giovani della Next Gen in prima squadra, avere dei veterani come Alex Sandro (in squadra dal 2015) rappresenta un’arma in più per la trasmissione dei valori del club, è chiaro però, sicuramente non a 6 milioni netti a stagione.