Scaroni: "Accordo con il Comune per il nuovo stadio. Il Meazza non sparirà"
Il presidente del Milan Paolo Scaroni è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 per parlare dell'accordo raggiunto con il Comune per la realizzazione del nuovo stadio, le cui mura verranno condivise con i rivali cittadini dell'Inter.
Il punto focale dell'intesa riguarda le metrature dell'impianto sportivo: "Volevamo mettere la parola fine a questa negoziazione, abbiamo fatto un importante sacrificio. Sono ottimista, è un progetto su misura per soddisfare le richieste del Comune: porta tanto lavoro e denaro, non vedo bene chi si oppone a un progetto così. Ho fiducia sul fatto che inizieremo a lavorare per la primavera del prossimo anno".
"Resterà una buona metà del vecchio stadio, manterremo due pareti intere a parte il terzo anello, che è sempre stato un po' l'anomalia del Meazza. Quando si arriverà a San Siro, il Meazza si vedrà eccome, non sparirà dallo scenario. Quando sceglieremo il progetto vincitore? Direi nelle prossime settimane: la progettazione sarà molto costosa, pensiamo di spendere solo in quello 40 milioni. Dobbiamo farlo su un progetto, non possiamo farlo su due", ha concluso Scaroni.
Una boccata d'ossigeno che coincide con le parole del sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala: “Non è un accordo formale, ma un accordo di massima sulle volumetrie. Un passo necessario, perché le squadre partivano da una richiesta di volumetrie che per noi erano inaccettabili”.
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