Scanavino a tutto campo: da Allegri a Giuntoli passando per l'addio alla Superlega

Maurizio Scanavino
Maurizio Scanavino / ISABELLA BONOTTO/GettyImages
facebooktwitterreddit

Maurizio Scanavino, amministratore delegato della Juventus, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a Sky Sport. Il dirigente bianconero parla a tutto tondo: dalla permanenza di Allegri fino al prossimo mercato, per poi riferirsi anche alla giustizia sportiva e all'uscita dalla Superlega. Ecco quanto affermato.

Su Allegri: "Allegri non è mai stato in discussione. Con lui c'è totale condivisione su tutti i piani della società, gli scenari futuri, l'organizzazione e il mercato. In un quadro economico della società ancora complicato. Abbiamo contatti quotidiani da sempre, non solo dopo Udine. Abbiamo attraversato insieme la bufera e il rapporto si è consolidato rapidamente Non sono mancati i momenti di confronto anche accesi, ma sono stati costruttivi, con la volontà di fare il meglio per la squadra. Non dobbiamo dimenticare la bufera, all'interno della quale possiamo considerare che abbiamo operato bene, non solo dal punto di vista delle performance in campo che potevano essere migliori in alcune occasioni ma hanno portato ad un terzo posto sul campo, a essere ad un passo dalle finali dei due trofei, considerando un inizio stagione non eccellente così come un finale con un crollo che riteniamo legato a situazioni psicologiche".

Sul malumore dei tifosi: "Comprendiamo il malumore e sicuramente anche loro sono stati sulla stesa barca in questo periodo. La Juve viene da un periodo di successi straordinari, le situazioni non hanno aiutato ad avere le soddisfazioni che volevamo. Bisogna stare con i piedi per terra nel pensare al futuro. Siamo riusciti, anche con questa conferma non necessaria di Allegri, a mettere dei punti fermi. Abbiamo chiuso le situazioni giudiziarie, l'allenatore ci darà continuità lato sportivo, ma ci sono situazioni ancora da risolvere e gli aspetti economici non sono banali da gestire. Impegno totale, vogliamo ripartire con massima umiltà e impegno, autocritica per metterci in lotta per dare il meglio sui risultati sul campo ed esprimere un gioco migliore".               

Su chi si occuperà del mercato: "Due giorni dopo la mia nomina ci siamo trovati con -15 punti e l'inibizione di Cherubini. In quel momento abbiamo creato un gruppo di lavoro con la nomina di Calvo e la promozione dalla Next Gen di Manna che ha lavorato molto bene. Questo gruppo ha lavorato al di là di specifiche responsabilità che non erano chiare. L'esito più positivo è stata la performance di Giovanni che come alcuni giocatori della NG ha dimostrato di avere grandi capacità e poter crescere. Da oggi lui prenderà in mano la responsabilità del mercato. A Calvo la parte manageriale in relazione con l'azienda".  

Su Cristiano Giuntoli: "Ha un contratto con il Napoli per un altro anno, non sarebbe corretto commentare ulteriormente. Oggi abbiamo bisogno di punti fermi, persone in carica al 100% per procedere rapidamente verso il futuro. Situazioni e scenari non consolidati non li valutiamo".       

Cristiano Giuntoli
Cristiano Giuntoli / Chris Brunskill/Fantasista/GettyImages

Sui giocatori in scadenza di contratto: "L'obiettivo mio è di creare un'organizzazione chiara con ruoli e responsabilità. A questa domanda risponderà Manna".

Sulla giustizia sportiva: "Da quando siamo stati nominati siamo entrati in una bufera giudiziaria. La cosa importante, frutto del lavoro del presidente con gli avvocati sia stato chiudere la situazione. Non era scontato e si poteva protrarre nel tempo. Essere arrivati così pur con penalizzazione permette di poter programmare il futuro con serenità e meno incertezze".

Sull'UEFA e il progetto Superlega: "Da una parte il progetto Superlega, per il quale c'è il comunicato di ieri. Dall'altra c'è l'Uefa, c'è in corso un'indagine per la quale non abbiamo ancora elementi per avere un giudizio o colloquiare".

Su come ha trovato il mondo del calcio: "Ho trovato un mondo molto appassionante che richiede molta energia con delle grandi professionalità".

Su cosa promette per il futuro della Juve:  "Grande impegno, lavoro di squadra da fare con umiltà mettendosi in discussione con l'obiettivo di migliorare e tenendo i pieni ben saldi a terra".