Scamacca-Juventus, l'affare saltato per colpa della formula: il Sassuolo non ha mai cambiato idea
La Juventus ha provato davvero a mettere le mani su Gianluca Scamacca durante la finestra di mercato di gennaio, ma alla fine l'attaccante è rimasto di proprietà del Sassuolo e in prestito al Genoa. Il club bianconero poteva trattare il giovane bomber al massimo con la formula del prestito con diritto di riscatto, mentre i neroverdi hanno fatto muro dicendosi disposti a cedere il ragazzo solo a titolo definitivo o al massimo in prestito con obbligo di riscatto.
I due club avevano trovato un'intesa sulla valutazione del giocatore a 25 milioni di euro, ma a bloccare la trattativa è stata proprio la formula dell'affare: la Juve non voleva inserire l'obbligo di riscatto e il Sassuolo non si smuoveva dalla sua richiesta. Neanche l'idea dei bianconeri di inserire qualche giovane dell'Under 23 (proposto Nicolò Fagioli) ha fatto cambiare idea ai neroverdi.
Alla fine Scamacca non ha cambiato maglia nonostante le offerte di altri club come il Parma (che aveva proposto un prestito con obbligo di riscatto a più di 20 milioni di euro in caso di salvezza, ma poi ha deciso di virare su Graziano Pellè), il Bologna e l'Udinese.
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