Scamacca riserva di lusso al PSG: scelta giusta per la sua crescita?

Ha fatto scalpore la notizia dell’approdo ormai quasi certo di Gianluca Scamacca al Paris Saint Germain. Non tanto per l’acquisto in sé, quanto per il futuro dello stesso ragazzo romano, diventato dopo le gare di Nations League il nuovo punto di riferimento dell’attacco italiano del commissario tecnico di Roberto Mancini.

La cifra da versare al Sassuolo dovrebbe essere di 40 milioni di euro più altri dieci di bonus al raggiungimento di obiettivi di campo.

Perché l’acquisto di Scamacca danneggia il calcio italiano?

L’arrivo di Scamacca senza alcun dubbio giova all' attaccante, in Francia potrebbe misurarsi con squadre di ottimo livello, ma la vera novità sarà la sua partecipazione alla prossima edizione della Champions League. Il che è in linea con le aspirazioni dello stesso Mancini che appunto insiste di far fare ai ragazzi italiani esperienza internazionale.

Ma la vera questione è un’altra: Scamacca riuscirà ad incidere in un club in cui giocano contemporaneamente Neymar, Mbappè e Messi? Di certo stare accanto a tali campioni potrebbe essere molto positivo, ma è chiaro che Scamacca perderebbe quel minutaggio a cui era abituato almeno da due stagioni di Serie A. E accanto a tutto ciò non è affatto scontato un mancato adattamento in un ambiente molto complicato e di altissimo livello. Del resto anche Gianluigi Donnarumma, che in Italia a 16 anni faceva faville, ha avuto molta difficoltà ad integrarsi al meglio e a condividere lo spazio con Keylor Navas.

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