Scamacca apre al Milan e gela la Juve: "Un giovane deve giocare ma farei il vice di un 39enne"

Gianluca Scamacca
Gianluca Scamacca / Marcio Machado/Getty Images
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L'attaccante del Genoa Gianluca Scamacca, giovane classe '99 di proprietà del Sassuolo ma in prestito al Grifone, sta disputando la sua prima stagione in Serie A e ha già attirato su di sé le attenzioni di numerose squadre.

Matthijs De Ligt, Gianluca Scamacca
Gianluca Scamacca / Valerio Pennicino/Getty Images

Il centravanti è oggetto del contendere di Milan e Juventus. L'attaccante si è raccontato a SportWeek, e ha parlato anche del suo futuro. Circolano già le prime anticipazioni sull'intervista al settimanale in edicola domani con La Gazzetta dello Sport.

Ecco le parole di Scamacca sul futuro: "Un giovane deve giocare il più possibile, rubando i segreti. Poi è chiaro che se fai il vice di un campione che però a 39 anni non può giocarle tutte, il discorso cambia. Sul mercato mi danno di qua e di là? Non mi disturba, anzi. Per me è uno stimolo. Gioco in Serie A, il sogno di una vita: vedo soltanto cose belle". L'attaccante ha parlato così anche delle voci sul suo conto: "Dicono che sono una testa matta perché sono tutto tatuato. Che sono arrogante perché a 16 anni ho lasciato la Roma per andare a giocare in Olanda al PSV. Qualcuno mi bolla addirittura come cattivo perché in campo mi trasformo: per arrivare al risultato sono disposto a tutto, da una corsa in più al picchiare, tra virgolette, l'avversario. Diciamo che cerco di essere l'ultimo a finire, ma non è detto che ci riesca"


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