Sassuolo-Juventus 4-2, le pagelle dei bianconeri: Szczesny horror, Vlahovic sciupone
La Juventus cade al Mapei Stadium. La partita delle 18:00 della 5ª giornata di Serie A se la aggiudica il Sassuolo: 4-2 il risultato finale. Bianconeri che non solo non hanno offerto la migliore delle loro prestazioni - per usare un eufemismo - ma che si sono resi negativamente protagonisti di errori davvero imperdonabili. Di seguito le pagelle.
Szczesny 4 - Pomeriggio da dimenticare per il polacco che ha sulla coscienza due errori davvero ingenui per i gol di Laurienté e Pinamonti;
Gatti 4 - Un suo disimpegno impreciso apre la strada al break di Matheus Enrique per la rete di Berardi, ma mostra il peggio di sé con quel retropassaggio sciagurato;
Bremer 5.5 - Una prestazione complessivamente discreta, ma macchiata dalla marcatura ballerina su Pinamonti;
Danilo 5 - Nemmeno la sua esperienza e la sua classe riescono a contenere un Berardi in giornata di grazia;
McKennie 6.5 - Con la 16 sulle spalle e quei dribbling ricorda il Cuadrado dei tempi d'oro. Lo zampino di Vina gli nega la gioia del gol (60' Weah 5.5 - Una buona sgasata sulla fascia, con tanto di passaggio impreciso, poi sparisce);
Miretti 5.5 - Poca personalità in mezzo al campo dove non riesce a farsi notare in nessuna delle due fasi (46' Fagioli 6.5 - Mostra più verve rispetto al suo alter ego e infatti serve un cioccolatino per il pareggio di Chiesa);
Locatelli 5 - Sarà la malinconia che gli provoca il suo ex stadio, fatto sta che la sua regia è decisamente appannata e sbaglia appoggi anche molto banali (83' Milik sv);
Rabiot 6 - Senza infamia e senza lode la prestazione del Duca, che non si mette in mostra in nessun modo;
Kostic 6 - Trova i giusti tempi per sovrapporsi a Chiesa e mette qualche cross interessante (46' Iling 6 - Allegri lo butta nella mischia per spaccare la partita ma viene disinnescato dagli avversari del Sassuolo);
Vlahovic 4.5 - Il serbo risulta completamente estraneo alla manovra bianconera. Calcia quando deve passare e cicca il pallone a tu per tu con Cragno (75' Kean 6 - Tenta un paio di incursioni allungandosi il pallone e trovando un Cragno attento);
Chiesa 7 - Il migliore tra i suoi, prova a caricarsi la squadra sulle spalle mettendo il traversone per l'autogol di Vina e mettendosi in proprio realizzando il gol del momentaneo 2-2.