Sarri non ha fretta di tornare: penale e stipendio, aspetta i soldi dalla Juve
Maurizio Sarri è a casa, ancora sotto contratto con la Juventus, ma esonerato. E si 'gode' le 'vacanze' ben pagate dalla Juventus. Nei mesi scorsi si era parlato di una possibile risoluzione del contratto ma il tecnico toscano non sembra voler concedere alcuno sconto alla sua vecchia squadra.
Anzi, vuole farsi pagare il contratto fino alla fine (come è nei suoi diritti), penale compresa. Sì, perché il contratto tra Sarri e la Juve scadrà nel 2021, dunque il 30 giugno, ma era prevista una clausola per il rinnovo fino al 2022, dunque per il terzo anno della Juve sarriana: se la clausola non scatterà (e sarà così) scatterà la penale da 2,5 milioni che finirà nelle tasche di Sarri.
Ogni crisi sarebbe buona per spingere Sarri a lasciare la casa in Toscana e a bussare alla porta della Juventus per chiedere la rescissione anticipata del contratto che scade il 30 giugno ma il tecnico ex Juve e Napoli non sembra avere alcuna voglia di tornare ad allenare in questo inverno (c'è anche il discorso dell'ansia per gli stadi vuoti e per la pandemia), ma non pensa affatto di fare un favore alla Juventus rinunciando alla clausola che la Juve gli dovrà versare. Anche da casa Juve ormai sembrano essersi rassegnata all'idea.
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