Sarri, la finale Juve-Napoli vale più di una Coppa: può chiudere il cerchio o aprire la crisi bianconera

Maurizio Sarri ha aperto la caccia al primo 'vero' titolo italiano della sua carriera. Ha vinto i campionati minori e le Coppe Italia di Serie C, ha vinto l'Europa League con il Chelsea ma in Italia non ha ancora lasciato il segno e ora cerca una vittoria, proprio contro il 'suo' Napoli, per chiudere il cerchio.

Caccia al primo titolo anche per battere lo scetticismo. Domani Maurizio Sarri compie il suo primo anno di Juventus e mercoledì andrà a caccia del suo primo trofeo italiano in carriera, sfidando in finale di Coppa Italia il Napoli.

L'ex Comandante, che portò il Sarrismo a Napoli, sulla Treccani e poi nelle stanze del palazzo bianconero, si è adattato al mondo juventino seppur con qualche fatica. Secondo il Corriere della Sera, è più facile resistere sugli scaffali e nei dizionari, che sulla panchina della Juve. E allora una eventuale sconfitta contro la sua prima grande creatura rappresenterebbe un altro momento altamente simbolico: quello di Sarri eterno secondo. Prima le 'sconfitte' con il Napoli, ora, eventualmente, i ko con la squadra che vinto gli ultimi otto scudetti e quattro delle ultime cinque coppe nazionali (Sarri ha già perso la Supercoppa contro la Lazio). Mercoledì dunque si può chiudere il cerchio o aprire una prima grande crisi alla Juve.

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