Sarri: "Juve, la mentalità è quella giusta. Douglas Costa? Non facciamoci sentire. Pjanic? Io lo terrei"
La Juventus ha battuto il Lecce con il punteggio di 4-0. Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport, commentando la vittoria odierna dei bianconeri, autori di un gran secondo tempo. Ecco le sue parole.
Che partita è stata rispetto a Bologna?
"Ho visto una partita più sofferta dal punto di vista fisico, abbiamo faticato a carburare ma ho visto una bella mentalità ed è una cosa che a me piace molto. Possono succedere questi problemi a carburare, giocando ogni 3 giorni. Poi la superiorità numerica ci ha permesso di accelerare".
Quanta pressione c'è sugli altri?
"Noi dobbiamo fare risultati e fare come stasera, con una mentalità che a me piace molto".
Une bel segnale da Higuain?
"Gonzalo ha passato un momento difficile, a livello personale e globale, perché la cosa del Covid gli ha lasciato un segno forte addosso e pensava che non bisognasse occuparsi del calcio. Poi ha avuto un infortunio e si sta rimettendo. Sono contento che abbia segnato subito su palla splendida di Cristiano. E' importante per noi e ci darà tanto".
Grande prova dei difensori, meno dei centrocampisti.
"L'atteggiamento dei difensori centrali è stato di alto livello. Hanno difeso in avanti, erano praticamente di fronte a me, quindi molto molto bene. I centrocampisti hanno sofferto all'inizio, poi hanno carburato. Bentancur è stato uno dei primi a cominciare a reagire. Pjanic ha fatto una partita in crescendo e la sostituzione di Rabiot è stata tattica perché volevamo ampiezza in superiorità numerica".
Douglas Costa terzino o in campo nel secondo tempo?
"In panchina è un'arma straordinaria in questo momento della stagione, averlo in panchina è un'arma eccezionale ma non facciamoci sentire perché capisce questa cosa ma per tenerlo motivato bisogna anche farlo partire dall'inizio ogni tanto".
Pjanic?
"Io non so se non giocherà alla Juve, la società non mi ha detto nulla. Non ci interessa perché il mercato inizia a settembre e fino a fine agosto starà con noi e spero anche dopo. Penso che il ragazzo non abbia ripercussioni. E' un professionista, molto intelligente, e non ho nulla da temere anche se non dovesse essere così".
Zero gol subiti in 5 partite: è diventato questo il vostro punto di forza?
"Secondo me siamo cresciuti sulla palla persa e sono cresciuti i centrocampisti. Poi sono cresciuti molto i centrali. Bonucci ha fatto sempre bene, De Ligt sta facendo partite di livello alto. Mi dispiace per Rugani perché sta facendo bene ma è difficile cambiare i centrali quando stanno facendo bene".
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