Sarà Soulé il sacrificato della Juve per finanziare il colpo a centrocampo?

Matias Soulé
Matias Soulé / Insidefoto/GettyImages
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La Juventus sta pensando di sacrificare Matias Soulé per finanziare, attraverso la sua cessione, l'arrivo di uno o più rinforzi dal mercato di gennaio. È quanto emerge dalle ultime indiscrezioni riportate da La Gazzetta dello Sport, secondo cui Cristiano Giuntoli si trova a Londra per parlare in prima persona con Newcastle e Crystal Palace, club di Premier League entrambi interessati al giocatore.

I bianconeri non vorrebbero privarsi dell'argentino tanto facilmente e non ascolteranno offerte inferiori ai 25-30 milioni di euro. Se nessun potenziale acquirente fosse disposto a sborsare questa cifra, Soulé rimarrebbe in prestito al Frosinone e, una volta rientrato alla base, tratterebbe il rinnovo con la Juve fino al 2028 con un ingaggio di poco superiore al milione di euro.

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Nella capitale britannica, Giuntoli proverà a trovare una sistemazione anche per Samuel Iling-Junior, finito ormai in fondo alle gerarchie di Allegri per la catena di sinistra. L'inglese vorrebbe giocare con più continuità e gli piacerebbe farlo in patria, dove sulle sue tracce c'è da tempo il Tottenham. Anche in questo caso la richiesta è piuttosto alta: 18 milioni di euro.

Se Soulé o Iling-Junior dovessero partire, la Juve si butterebbe a capofitto sul mercato in entrata per trovare giocatori già pronti che possano permetterle di lottare per lo Scudetto. Per l'attacco l'idea Berardi non tramonta mai, ma resta viva anche la suggestione del prestito di Sancho. Diverse candidature invece a centrocampo, con Donny van de Beek che, secondo TMW, potrebbe essere una soluzione low cost.