Sanches, Fabian e Soler, il PSG sfrutta i saldi
Che a Parigi fosse cambiato qualcosa ce ne eravamo accorti. Campos e Galtier per operare un restyling del PSG, a partire dallo sfoltimento della rosa fino ad arrivare al modulo. Nella capitale francese lo stile sembra già essere diverso rispetto agli anni passati, soprattutto nel calciomercato.
Confrontare la voce spese-entrate può fuorviare in questo senso perché condurrebbe al solito mercato dei parigini in cui la prima è di gran lunga più alta rispetto alla seconda. Più di 150 milioni spesi (se si considera l'obbligo di riscatto di Hugo Ekitike) e soltanto una cinquantina incassati.
Campos ha ereditato una situazione disastrosa con overbooking praticamente in ogni ruolo, ingaggi alti e una rosa così numerosa che averla portata a 30 giocatori (nonostante alcuni siano ancora fuori dal progetto) appare quasi un successo. Tanti sono andati via in prestito con parte del salario stipendiato dal PSG nella speranza che si rivalutino e possano essere ceduti nella prossima stagione. Altri sono stati ceduti a titolo definitivo già in queste sessione di mercato.
Il reparto in cui Galtier e Campos hanno però deciso di operare una vera rivoluzione è uno solo: il centrocampo. Wijnaldum alla Roma, Paredes alla Juventus, Herrera all'Athletic, Gueye all'Everton ed Ebimbe al Francoforte. Sono rimasti soltanto Danilo Pereira e Marco Verratti rispetto alla rosa precedente. L'investimento più importante è stato quello per Vitinha, 41.5 milioni per il talentuoso centrocampista classe 2000 del Porto.
Galtier l'ha finora schierato quattro volte da titolare nelle prime cinque di Ligue 1 accanto a Verratti; in tutte e quattro le occasioni il PSG ha dominato fermandosi soltanto sul pareggio con il Monaco, quando proprio Vitinha era squalificato. Il tecnico ex Lille e Nizza ha sempre optato per il 3-4-3, sacrificando un centrocampista per esaltare le qualità di Hakimi e Nuno Mendes sulle fasce, senza spostare nessuno dei tre giganti dal reparto offensivo.
Ora però, a mercato chiuso e con tanti giocatori di qualità arrivati a Parigi, Galtier avrà senza dubbio più soluzioni da sperimentare. Renato Sanches, ma soprattutto Carlos Soler e Fabian Ruiz, tutti in teoria come ricambi nell'attuale sistema di gioco. Giocatori che però, già così, formano un trio a centrocampo di tutto rispetto. Gli spagnoli sono arrivati negli ultimi due giorni di mercato mentre il portoghese ha visto il PSG prevalere nel testa a testa contro il Milan.
Parlando invece di prezzi di calciomercato, il PSG non ha sorprendentemente contratto la febbre da Premier League, campionato in cui sono stati superati i 2 miliardi di investimenti. Più di 150 milioni spesi, ma per 7 giocatori di un'età compresa tra i 20 e 25 anni. Una media di 21.5 milioni a calciatore per ringiovanire e rinforzare una rosa che aveva bisogno di nuova linfa soprattutto a centrocampo.
Prendendo i quattro centrocampisti che rinforzeranno la mediana di Galtier, si evince che il PSG ha speso un totale di circa 97 milioni di euro, pagando più dell'attuale valore di mercato soltanto Vitinha. Il valore del portoghese però, viste le recenti prestazioni e la data di nascita sulla carta d'identità, sembra destinato a crescere e quelli attuali di Fabian Ruiz (55), Carlos Soler (50) e Renato Sanches (28) difficilmente si abbasseranno sotto il prezzo di acquisto rispettivamente di 23 milioni per l'ex Napoli, 18 per l'ex Valencia e 15 per l'ex Bayern Monaco e Lille.
Occorre però chiarire. Le squadre di tutta Europa non hanno deciso comunemente di fare sconti al PSG; togliendo Vitinha infatti, gli altri erano tutti in scadenza di contratto a giugno 2023, posizione che ha portato Campos e i giocatori, desiderosi di andar via, a imporre un prezzo moderato. 97 milioni per 4 centrocampisti il cui valore attuale secondo transfermarkt raggiunge i 163 milioni di euro. Una differenza di 66 milioni che non porta il PSG a essere una Top a bilancio zero, ma dice molto del cambio di direzione operato da Campos e Galtier.
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