San Siro, partita l'opera di "salvataggio": c'è il ricorso contro la demolizione
Il progetto del nuovo stadio di Inter e Milan, che passa dall'abbattimento del Giuseppe Meazza, ha ripreso nuova linfa dopo il parere favorevole alla demolizione che il Ministero dei Beni Culturali ha inviato al Comune di Milano. "Non presenta interesse culturale, quindi non ha disposizioni di tutela": questa la decisione, visti i 70 anni passati dall'intervento strutturale che ha tolto di mezzo l'ultima parte "storica" dell'impianto.
Ma contro la demolizione di uno degli stadi più iconici d'Italia si è scagliata l'associazione Gruppo Verde San Siro, che ha presentato ricorso al Ministero dei Beni Culturali contro il via libera all'abbattimento del Meazza. "La nostra associazione, che opera nel quartiere San Siro da oltre trentacinque anni - è la nota del gruppo riportata dall'Ansa -, ritiene che non solo lo Stadio, ma l'intero territorio, che comprende anche gli Ippodromi, costituisca una importante testimonianza culturale, un simbolo identitario dei milanesi, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo; in tal senso lo Stadio Meazza è da considerarsi a tutti gli effetti tra i beni culturali da tutelare".
L'associazione, oltre al ricorso, ha lanciato anche una petizione su Change.org: "Ci rivolgiamo ai milanesi e a tutti coloro che nel mondo hanno a cuore lo Stadio di San Siro, chiedendogli di sottoscrivere la petizione che nei prossimi giorni sarà sulla piattaforma Change.org a sostegno della richiesta al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini di inserire lo Stadio di San Siro tra i beni culturali".
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