Samp-Milan 1-4, le pagelle rossonere: Ibra fuoriclasse, che numeri Calhanoglu
Il Milan continua la sua corsa al quinto posto, vincendo contro la Sampdoria grazie alle reti di Calhanoglu, di Leao e alla doppietta di Ibrahimovic.
Donnarumma 7 - Nel primo tempo si limita a mostrare i suoi progressi nell'impostazione con i piedi. Nel secondo, chiude la porta a Quagliarella in due occasioni. Così e così nell'uscita sul cross di Leris, fantastico sul rigore di Maroni. Non può nulla sul tiro di Askildsen.
Calabria 6,5 - Molto propositivo nella prima parte del primo tempo. Accompagna bene la manovra rossonera. Col passare dei minuti, la Samp cresce e, così, torna a coprire. Esce per un problema al flessore.
dal 62' Castillejo 6 - Si vede poco, ma non per colpa sua. Dal suo ingresso in campo, infatti, il Milan lascia l'iniziativa alla Sampdoria. Decide, così, di fare tutto da solo, non trovando per pochissimo il gol.
Gabbia 6,5 - Fa buona guardia, non facendo sentire la mancanza di capitan Romagnoli. Con Kjaer, infatti, forma una coppia affidabile. Nel primo tempo, mostra anche di saper calciare da fuori.
Kjaer 6 - Inizia cercando di impostare con lanci imprecisi. Torna, poi, a fare ottimamente il difensore classico, il marcatore. Inutile, però, il fallo da rigore.
Theo Hernandez 7 - Una scheggia nel fianco della Sampdoria. Quando parte palla al piede De Paoli e Bereszynski non riescono a fermarlo in nessun modo. Quella cavalcata di circa 70 metri, è da vedere e rivedere. Peccato solo che Saelemaekers non sfrutti il crossa fine cavalcata.
Kessiè 6,5 - Meno convincente rispetto alle ultime settimane. Nelle prime occasioni della Samp, infatti, si mostra leggero in fase di copertura.
dal 79' Biglia 5,5 - Poco dopo il suo ingresso, regala una punizione da ottima posizione alla Sampdoria.
Bennacer 7 - Si conferma uno dei migliori registi in Serie A. Sa sempre cosa fare con la palla e la manda dove vuole.
Saelemaekers 6,5 - Tanta corsa, tanto sacrificio. Forse, troppo. L'ex Anderlecht, infatti, si inserisce bene tra le linee, ma al momento del tiro pecca di precisione. Quel pallone servito da Hernandez nel primo tempo grida vendetta.
Calhanoglu 7,5 - Dopo il gol all'Atalanta e a seguito di un girone di ritorno da incorniciare, continua a illuminare in quella posizione ibrida da trequartista/esterno mancino. Nel primo tempo si rende pericoloso con un calcio di punizione che sfiora la porta e filtranti, ma è nel secondo che trova la via della rete. Sesta dalla ripresa post-lockdown a cui vanno aggiunti nove assist totali. Che numeri.
dal 62' Bonaventura 6,5 - Entra bene. Si posiziona sulla mattonella di Calhanoglu, continuando il lavoro del turco.
Rebic 7 - Dopo 3 minuti, decide di mettersi in moto, mette a sedere Bereszynski, scappa sulla sinistra e manda un pallone con scritto: "spingimi" a Ibrahimovic. Una grande accelerazione a cui fanno seguito altre occasioni in cui cerca di entrare nel tabellino anche alla casella 'gol'. Unica nota negativa la testata a Ramirez che gli poteva costare il rosso. Esce, probabilmente, per evitare l'espulsione.
dal 45' Leao 6 - Fumoso come sempre. Cerca sempre la giocata da fuoriclasse, specchiandosi fin troppo. Ha, però, il merito di siglare l'1-4.
Ibrahimovic 8 - A 39 anni sigla il suo ottavo e il suo nono centro in 17 presenze (più il suo quinto assist). Non solo. Lo svedese, infatti, lascia a bocca aperta anche, e soprattutto, perchè lo si trova a girovagare per tutto il campo, impostando le manovre offensive e lasciando la posizione centrale agli inserimenti dei trequartisti. Fuoriclasse assoluto.
dal 79' Paquetà 6,5 - Si mette in mostra soprattutto in fase difensiva. Aiuta su una punizione dal limite della Samp. Buono, tuttavia, anche il dribbling a pochi minuti dal fischio finale.
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