Salisburgo-Inter 0-1, le pagelle dei nerazzurri: bene Sommer e Lautaro, flop Sanchez

I voti dei giocatori nerazzurri dopo la gara in trasferta di Champions contro il Salisburgo.
Yann Sommer
Yann Sommer / Leonhard Simon/GettyImages
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L'Inter vince di misura a Salisburgo: 1-0 con rigore trasformato da Lautaro Martinez nei minuti finali. Nerazzurri agli ottavi di Champions League con due turni d'anticipo, archiviata seppur in maniera agevole la pratica europea dei gironi. Di seguito i voti dei giocatori nerazzurri.

Sommer 6,5 - Praticamente inattivo nel primo tempo, tranne in due occasioni dove si distende in tuffo e respinge una punizione tirata dal limite dell'area. Nel secondo riesce a dire di no a Konate tenendo sempre il risultato al 56' sul pareggio a reti bianche e mantenendo l'Inter in gara. Quattro interventi degni di nota, dimostra di essere in forma e ottiene un clean sheet. In una partita con poche giocate e lampi ci mette la pezza quando serve.

Bisseck 6 - Il difensore centrale tedesco dimostra personalità alla Red Bull Arena, unico neo è l'ammonizione arrivata nel corso del primo tempo. Inzaghi lo sostituisce dopo un tempo (dal 46' de Vrij 6- Prende il posto di Bisseck senza commettere particolari sbavature, dimostra affidabilità e freschezza in una gara poco vivace e più "rustica" dove la forza prevale sulla tecnica. Sei pieno, prestazione senza infamia e senza lode).

Acerbi 6- Da perno centrale del reparto difensivo dimostra di essere in serata. Pochi i pericoli corsi nella sua zona, come de Vrij e Bisseck strappa un discreto voto.

Bastoni 6- Da braccetto del trio difensivo interista non corre poi particolari rischi nel corso del primo tempo, va vicinissimo al gol quando di testa anche se con un'incornata non proprio potente e precisa. Nella secondo prova a trasformarsi da attaccante aggiunto ma ciò non produce l'effetto sperato con il Salisburgo che - seppur schiacciato - non si disunisce.

Darmian 5,5 - Darmian, nella prima frazione, non cura molto la fase offensiva. Bravo quando d'astuzia si procura un calcio di punizione dal limite che poi però non viene sfruttato a dovere. Nel secondo tempo cerca con un'iniziativa personale di accentrarsi per provare una conclusione potente ma mal calibrata. Combina meglio con Frattesi sempre nella seconda frazione di gioco, sicuramente più vivo rispetto alla prima parte ma comunque prova da rivedere.

Frattesi 5,5 - Mezzala con Mkhitaryan, spreca l'occasione ghiottissima di portare avanti i suoi nel primo tempo quando in area manda sopra la traversa la sfera da posizione ravvicinata. Si risveglia nella ripresa: propositivo, corsa e anche qualche piccola prateria per portare palla ma anche lui non riesce a pungere e a trovare varchi nella difesa avversaria. Esame europeo al di sotto del sei, poteva fare di più.

Calhanoglu 6 - Calha dirige come al solito in cabina, il turco non crea molto con fantasia ma i nerazzurri si appoggiano spesso a lui per impostare la manovra offensiva. Finisce però sulla lista dei cattivi per un intervento in ritardo nel secondo tempo. Ammonito, non in serata e un errore di troppo: sei striminzito, viene tolto dal campo per fare spazio ad Asllani (dal 60' Asllani 6- Fare le veci del playmaker per eccellenza, ovvero Calhanoglu,non è facile ma l'albanese entra con il giusto piglio. Diligente, non troppo fantasioso ma comunque efficace nel "pulire" il possesso. Impegna il portiere con una conclusione velenosa dal limite. Sufficienza anche per lui).

Mkhitaryan 5,5 - Gioca come sempre da ponte tra reparto di centrocampo e attacco. Qualche accelerata in avanti, una partenza non proprio arrembante quella dell'armeno che cerca di fare il cosiddetto lavoro sporco. Pochi minuti per lui nel secondo tempo, lascia il posto a Barella. (dal 68' Barella 6,5 - Da subentrante entra con il giusto atteggiamento, suo il tiro sporcato da Bidstrup con la mano che ha portato poi al penalty trasformato da Lautaro. Un sei pieno anche per lui, con mezzo voto in più per aver creato la chance utile per sbrogliare il match).

Carlos Augusto 6 - L'ex Monza riesce a farsi vedere in difesa con qualche chiusura degna di nota, non proprio irresistibile in fase di contropiede. Primo tempo più di contenimento che di spinta. Nel secondo viene cercato poco, sei forzato anche per lui solo per una prestazione a metà complice anche il fatto che l'Inter - nel secondo tempo - ha concentrato il gioco prevalentemente a destra e poco sul suo binario. A due minuti dalla fine esce dal campo per Dimarco. (dall'88' Dimarco sv).

Sanchez 5
- Cerca di innescare Thuram, anche lui ha un'occasione per portare avanti l'Inter ma si allunga la sfera senza calciare di prima. Scompare letteralmente nella ripresa (dal 68' Lautaro Martinez 7 - El "Toro" prova a scuotere i suoi. In un calcio d'angolo prova a fare la torre per trovare una deviazione di un compagno solo che Thuram non riesce a concretizzare. Becca pure la traversa con una grande incornata. E poi? Rigore calciato in maniera chirurgica e Salisburgo battuto al triplice fischio. Un penalty fondamentale, tre punti chiave e nome sul tabellino dei marcatori. Lautaro colpisce e manda l'Inter agli ottavi!)

Thuram 5,5 - E' lui la punta dell'Inter stasera. Tanta stazza e corsa, ma nella prima tranche di gara non riesce a incidere. Nel secondo tempo, da due passi, non finalizza negli sviluppi di un corner: l'ex M'Gladbach non spinge in porta un pallone ghiotto, utile per poter cambiare le sorti del match. Su un cioccolatino di Lautaro, Thuram sterza e non tira subito. Si rifà con due giocate da manuale nei minuti di recupero ma non bastano per cancellare una serata no.