Salernitana-Venezia, il sogno di Salerno e l'ultimo treno dei veneti

Nicola e la Salernitana
Nicola e la Salernitana / (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
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È dentro o fuori. Serie A o Serie B con dodici punti a disposizione per Salernitana e Venezia che alle 18:00 di oggi recupereranno una sfida determinante attesa per mesi. La Salernitana, da gennaio, ha completamente stravolto la squadra raggiungendo un'inaspettata striscia positiva e rendendo reale il sogno salvezza; il Venezia ha avuto un andamento opposto.

La squadra di Zanetti, recentemente sollevato dall'incarico, è stata in un posizione di salvezza fino alla 23a giornata, salvo poi scendere per conquistare piano piano l'ultima piazza. Nel girone di ritorno ha conquistato soltanto 7 punti su 45 disponibili, perdendo tutte quelle peculiarità che gli avevano permesso di essere una squadra ostica, capace di conquistare punti contro Roma, Fiorentina e Juventus.

La grinta di Nicola

Macte Animo, il motto latino del club che signifca Coraggio. Perché ora a Salerno ci sperano davvero. E la speranza parte dall'alto, dal presidente Iervolino che dopo aver valutato la possibilità che la Salernitana potesse veramente essere esclusa dal campionato a fine dicembre ha deciso di rilevare il club.

"A Capodanno brindai alla salvezza: dal giorno dopo mi sarei messo a lavorare per la permanenza in A. Ci credevo davvero!"

Iervolino alla Gazzetta dello Sport

Un brindisi che in qualche modo si farà lo stesso perché gli ultimi mesi della Salernitana hanno acceso un faro di speranza in tutti i tifosi costringendo ogni scettico a crederci. La squadra di Nicola non ha ancora raggiunto la diciassettesima piazza, ma è riuscita ad arrivare al recupero di oggi con la chance di raggiungerla, rimettendo il destino nelle proprie mani.

"Avevo parlato con Walter Sabatini, che è una leggenda del calcio per il fiuto, la visione, la lucidità. Sabatini mi disse che, se avessi preso i giocatori che mi aveva indicato, ci saremmo salvati. E li ho presi tutti. Lui mi ha persuaso che ce l’avremmo fatta. E anche Nicola mi ha dato fiducia. L’allenatore mi ripeteva anche prima di questo filotto di risultati che questo è il gruppo più bello che abbia mai allenato."

Iervolino alla Gazzetta dello Sport

La squadra costruita a tavolino da Sabatini e modellata sul campo e fuori da Nicola ha fatto innamorare a tal punto i tifosi che con la Fiorentina si è registrato il record di presenze all'Arechi. Record che verrà battuto oggi, in un'infrasettimanale di recupero che vale tutto, in cui ci saranno più 25.000 persone a sostenere i campani.

Tracollo Venezia

Il tracollo del Venezia nella seconda parte del campionato è per certi versi inspiegabile. A gennaio si è rotto qualcosa e il tentativo di ricostruire o di salvare la situazione in extremis è arrivato troppo tardi. I veneti hanno 22 punti, sono a -6 dal Cagliari attualmente salvo, con soltanto 12 punti a dispozione. Oggi, per riaccendere una speranza servirebbe una vittoria contro una delle squadre più in forma del campionato, ma guardando al calendario delle prossime tre gare (Bologna, Roma e Cagliari) la squadra di Soncin è chiamata al miracolo per rimanere in Serie A.

Comunque andrà oggi non ci sarà nessun verdetto. Anche se i veneti dovessero perdere, rimanderebbero la matematica alle prossime giornate.