Salernitana, ufficiale Ribery: "Non vivo per i soldi, qui per l’affetto dei tifosi. Obiettivo salvezza"

Franck Ribery
Franck Ribery / Ivan Romano/Getty Images
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Franck Ribery è ufficialmente un giocatore della Salernitana. Ad annunciarlo è il club campano stesso con un comunicato ufficiale sul proprio sito a cui ha fatto poi seguito la conferenza stampa di presentazione del giocatore.

Franck Ribery
Franck Ribery / Francesco Pecoraro/Getty Images

"L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’attaccante classe ’83 Franck Ribery. Il calciatore ha firmato con il club granata un contratto annuale con rinnovo automatico al verificarsi di determinate condizioni sportive", questo il comunicato ufficiale della Salernitana al quale ha fatto poi seguito la conferenza stampa di presentazione.

Franck Ribery
Franck Ribery / Ivan Romano/Getty Images

FIDUCIA - "Volevo ringraziare la dirigenza della Salernitana e il mio procuratore. Qui ho sentito la passione dei tifosi, anche io sono così ed è per questo che ho scelto Salerno. È stato bello ed emozionante allo stadio, ed ho notato da subito che i tifosi seguono la squadra. Sono qui per aiutare la squadra e portare la mia esperienza abbiamo l’obiettivo di salvarci".

CONDIZIONE FISICA - "Mi sento bene, ma ho bisogno di conoscere la squadra. Non voglio forzare perché il corpo non è ancora pronto al 100%. Prima in campo alla prossima? Speriamo".

COME MARADONA - "Maradona ha avuto una carriera incredibile. Io sono qui per fare il mio lavoro e dare il massimo. Quando sono al campo faccio tutto per squadra e tifosi. Mi servirà un po' di tempo".

VETERANI - "Io voglio fare alla Salernitana quanto ho fatto due anni alla Fiorentina e come fa Ibra al Milan. Mi piace aiutare i giocatori ed entrare in confidenza e sintonia con loro. Ho anche parlato con Castori e siamo d'accordo che la cosa più importante è la comunicazione".

LA TRATTATIVA - "Lippi mi ha parlato per la prima volta della Salernitana e dei contatti. Successivamente ho sentito Fabiani e a Monaco in un call ho avvertito l'affetto da parte del club. Anche da Monaco avvertivo l'affetto dei tifosi sui social e questo è stato incredibile. Queste cose non si dimenticano nonostante i trofei vinti".

OBIETTIVO SALVEZZA - "È un po' presto perché non conosco bene la squadra. Voglio capire come poter aiutare la squadra ma ci arriverò piano tramite la comunicazione. C'è grande rispetto per tutti i giocatori".

COESIONE - "Dobbiamo essere un gruppo forte simile a una famiglia. Andiamo in battaglia insieme sia nelle sconfitte che nelle vittorie".

FAMIGLIA DECISIVA - "Io vivo per il calcio, se vivessi per i soldi non sarei qui. La mia famiglia è stata fondamentale, ecco perché sono andato a Monaco: per spiegare tutto alla mia famiglia perché non potevo decidere da solo".

VLAHOVIC - "Per me era come un fratello minore: mi ha ascoltato e sono stato il primo a essere felice per lui. Parlavamo sempre di calcio e di vita di un atleta. Voglio vedere i miei attaccanti fare più gol possibili".

GRANDE AFFETTO - "Mi sento a casa, è come se fossi qui da almeno 2-3 anni. Ora per me è necessario dimostrare il mio valore e crescere insieme alla mia nuova squadra. Io vivo per questo e vedere i tifosi come oggi mi fa bene e mi aiuta anche in campo".

MOTIVAZIONI - "Se sono qui è perché c'è sempre la motivazione. Voglio tirare fuori qualcosa ancora da me stesso. In quasi 20 anni ho vinto tanto. Quando non ci sarà più la benzina tornerò a casa, ma non è questo il momento. Spero di non avere tanti infortuni".


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