'Ronaldo il direttore sportivo', dopo De Ligt la storia si ripete? Il portoghese 'lavora' per un altro colpo
Quando non decide le partite con gol e assist campo, Cristiano Ronaldo indossa le insolite vesti da direttore sportivo e lavora sotto traccia per la Juventus. Ne è convinto Tuttosport, quotidiano sportivo torinese che nella sua edizione odierna si concentra sull'attrazione che la stella portoghese avrebbe nei confronti dei giovani big corteggiati dai grandi club europei.
Dopo quanto successo nel 2019 con Matthijs De Ligt (il difensore olandese rivelò come l'ex Real Madrid abbia influito sulla scelta di vestire la maglia della Juventus una volta deciso di lasciare l'Ajax), la storia potrebbe ora ripetersi. Recentemente Kylian Mbappé ha etichettato come 'idolo' Cristiano Ronaldo, ma il francese costa almeno 400 milioni di euro e risulta essere fuori budget per il club bianconero. Ma CR7 potrebbe invece essere decisivo sul fronte Eduardo Camavinga, centrocampista francese di origini angolane e congolesi.
Il talento del Rennes, al quale Ronaldo ha regalato la maglia dopo Francia-Portogallo, ha postato la foto del "trofeo" ricevuto sui social, con il commento "Non la laverò" che - riferisce il giornale - sembra lasciare aperte più porte per il futuro.
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