Ronaldinho racconta l'esperienza in carcere: "Le parole di Puyol mi hanno aiutato ad uscire da questa tempesta"
"Non dimenticherò mai la prigione". Ronaldinho racconta la sua esperienza in carcere in una lunga intervista a Mundo Deportivo: "Il Barcellona mi tratta sempre con molto amore e rispetto, ringrazio con tutto il cuore per i messaggi e l'affetto. Puyol? La relazione che abbiamo è molto speciale, che bei momenti abbiamo avuto al Barça e con tutti i compagni di questa avventura che è giocare a calcio. Sono calciatore per amore e professione."
"Mi conoscono bene e sanno che non è stato un momento facile - prosegue il brasiliano -, per questo dico grazie a tutti di cuore. Io ho sempre cercato di portare felicità tra la gente, facendo ciò che so fare meglio: giocare a calcio. Le sue parole (Puyol) sono state importanti e mi hanno aiutato a uscire in fretta da questa tempesta".
Pagata la cauzione per uscire di prigione, Ronaldinho ora si trova isolato nell'Hotel Palmaroga, lussuoso albergo ad Asuncion di proprietà del Barcellona: "Sono triste quando non posso rendere felici le persone, ma per fortuna ho avuto pochi infortuni in 20 anni di carriera. Qui in hotel mi trattano benissimo, sono tranquillo e cerco di affrontare con serenità la situazione. Ma sono stati 60 giorni particolari. La gente a casa deve immaginare come deve essere non poter fare ciò a cui si è abituati. Penso che sia qualcosa che rimarrà per sempre in tutti noi dopo aver vissuto un'esperienza tanto complicata".
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A!