Romagnoli: "Pioli ha riunito un gruppo che era separato. Rinnovo? Farei altre 200 gare col Milan"

Alessio Romagnoli
Alessio Romagnoli / Alessandro Sabattini/Getty Images
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Il Milan ha chiuso un 2020 da sballo con una vittoria all'ultimo secondo di platino ottenuta contro la Lazio, ma soprattutto al primo posto in classifica. E nel post gara di San Siro, ai microfoni di Sky Sport, è intervenuto Alessio Romagnoli, difensore e capitano rossonero che ha rivelato come "Gli altri Natali sono stati un po' più sofferenti, ma sono cambiate tante cose dall'anno scorso".

Romagnoli in azione contro la Lazio
Romagnoli in azione contro la Lazio / Jonathan Moscrop/Getty Images

A cominciare dal gruppo: "Gli acquisti arrivati a gennaio ci hanno dato una grossa mano, partita dopo partita abbiamo acquisito sempre più consapevolezza. Obiettivi? Ogni partita va giocata, ci sono tante squadre forti. Noi siamo una squadra giovane con tante idee, l'importante è andare avanti così e migliorarsi". Su Stefano Pioli, il vero artefice di questo Milan dei miracoli: "E' stato bravissimo dall'inizio a fare leva sul gruppo - le sue parole riportate da Calciomercato.com -. Eravamo un po' separati, diciamo così. Lui è stato bravissimo a ricompattare tutti, poi sono arrivati i risultati. Le voci estive sul suo addio? Penavo a giocare, speravo rimanesse".

Stefano Pioli
Stefano Pioli / Alessandro Sabattini/Getty Images

Sul corteo dei tifosi che ha accompagnato il pullman del Milan verso lo stadio: "Sono la nostra forza anche se non possono entrare allo stadio, un grandissimo ringraziamento a loro, speriamo di riaverli al più presto allo stadio". La chiosa di Romagnoli è sul suo futuro, e quindi sul rinnovo di contratto: "Spero di fare altre 200 partite con il Milan. Rinnovo? Dovete chiedere alla dirigenza, ho un contratto fino al 2022: è ancora lunga, vedremo".


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