La Roma ha deciso: troppi infortuni, via il responsabile sanitario
Per la Roma si è chiusa da poco una delle stagioni peggiori a livello di risultati degli ultimi dieci anni, con un settimo posto acciuffato per il rotto della cuffia che ha dato ai giallorossi il pass per la neonata UEFA Conference League.
Un'annata che ha segnato l'ennesimo record di infortuni, con una (piccola) differenza rispetto ad un passato che, fatta eccezione per Nicolò Zaniolo, aveva reso abituale per la rosa giallorossa la rottura del legamento crociato del ginocchio. Per la Roma è stata la stagione degli infortuni muscolari, ben 44, a fronte dei "soli" 12 traumatici. Un "bollettino di guerra" a cui il presidente Dan Friedkin spera di mettere fine cambiando radicalmente la struttura medica del club: manca solo l'ufficialità, ma ormai è decisa l'interruzione del rapporto dopo un solo anno con il dottor Andrea Causarano, ex juventino (che potrebbe ritrovare Antonio Conte all'Inter o ovunque andrà ad allenare) e responsabile sanitario romanista.
Al suo posto dovrebbe arrivare un nuovo profilo indicato da José Mourinho, prossimo allenatore della Roma che, a quanto sta emergendo, avrà un ruolo da manager sulla falsariga di quello che accade nelle squadre inglesi. Sperando basti a mettere fine ad un'ecatombe di infortuni che ha pregiudicato la stagione giallorossa.
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