Roma verso la rivoluzione Friedkin: ripartire con Fonseca o cambiare allenatore?

WOLFGANG RATTAY/Getty Images
facebooktwitterreddit

Durante la stagione si fanno tanti piccoli bilanci, fino ad arrivare a quello ultimo e più importante alla fine dei tornei. E per l'annata 2019/20 della Roma, chiusa con la sconcertante (non) prestazione in Europa League con il Siviglia, si può e si deve parlare di fallimento. L'obiettivo era il 4° posto Champions in campionato e andare più avanti possibile in Coppa Italia e in Europa League. Questo era quanto richiesto al nuovo corso targato Paulo Fonseca.

Risultato: 5° posto acciuffato alla penultima giornata, eliminazione ai quarti di Coppa Italia e stesso destino agli ottavi di Europa League, al primo vero ostacolo trovato. Un fallimento, appunto, figlio di diversi fattori. A Trigoria si pagano ancora le scelte (scellerate) di Monchi, oltre alla solita caterva di infortuni e prestazioni sconcertanti. Ad un 2019 chiuso al terzo posto ha fatto seguito un 2020 che, fino alle ultime gare dopo la ripresa, vedeva i giallorossi ad una media da retrocessione. E adesso che è arrivata la nuova proprietà targata Dan Friedkin sono cominciati i ragionamenti sulla rivoluzione che investirà la Roma: dalla dirigenza fino al campo, passando per la panchina.

Perchè confermare Fonseca

Torino FC v AS Roma - Serie A
Torino FC v AS Roma - Serie A / Valerio Pennicino/Getty Images

In primis per dare continuità ad un progetto che per il tecnico portoghese è nato in mezzo ad una miriade di difficoltà, tra una società assente e le ormai ricorrenti lotte intestine a Trigoria, il tutto con la "ciliegina" Petrachi. È sotto gli occhi di tutti il lavoro fatto da Fonseca in particolar modo nel periodo tra ottobre e dicembre 2019, quando a Trigoria erano più i calciatori in infermeria che quelli in campo ad allenarsi, oltre all'intuizione Mancini a centrocampo. Apprezzabile anche la duttilità dimostrata nell'ultima parte di stagione, che ha visto Fonseca accantonare il suo 4-2-3-1 per passare al 3-4-2-1, un nuovo modulo che ha dato risultati almeno fino alla scoppola con il Siviglia. C'è anche un'altra attenuante. Fonseca, che della qualità e del possesso palla ha sempre fatto il suo marchio di fabbrica, ha dovuto lavorare con calciatori del "calibro" di Santon, Pastore, Kalinic, Fazio, Juan Jesus e Cristante.


Perchè cambiare allenatore

Sevilla FC v AS Roma - UEFA Europa League Round of 16
Sevilla FC v AS Roma - UEFA Europa League Round of 16 / Pool/Getty Images

Prima di tutto perchè cambierà anche il direttore sportivo. E sarebbe una buona, buonissima, idea far scegliere a lui se confermare il vecchio tecnico o ripartire da una figura nuova (considerando che Petrachi è arrivato a Trigoria per portare Antonio Conte poi andato all'Inter...). Poi perchè a Trigoria serve un'aria nuova a tutti i livelli, per lavare via - o almeno provarci sul serio - anni senza trofei conditi da pochissime soddisfazioni. Soprattutto se Dan Friedkin è arrivato a Roma per vincere, oltre che per guadagnare...


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Roma e della Serie A!