Roma-Verona: è scontro sul caso Diawara. E Fienga tira in ballo Longo

Amadou Diawara, Roma
Amadou Diawara, Roma / Pier Marco Tacca/Getty Images
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La Roma e il Verona attendono con ansia l'esito del ricorso presentato dai giallorossi per ottenere il punto conquistato sul campo dell'Hellas, risultato trasformato poi con un 3-0 a tavolino a causa dell'inserimento di Amadou Diawara nella lista giovani, ma il giocatore andava inserito nella lista A.

La Roma vuole dimostrare che si è trattato di un errore in buona fede. La lunga udienza davanti alla Corte Sportiva d’Appello presieduta da Attolico (Sandulli si è astenuto) ieri è iniziata alle 14.30 ed è terminata dopo un’ora e venti di dibattito giuridico molto complesso.

Amadou Diawara, Roma
Amadou Diawara, Roma / Pier Marco Tacca/Getty Images

Stando a quanto riferito da Il Tempo, ieri è stato il turno del Ceo Fienga che ha parlato dell'errore da ritenere in buona fede, un errore che secondo i giallorossi non ha portato dei vantaggi al club (avendo la società giallorossa ben 4 slot liberi nei quali poter inserire Diawara), e ha ricordato che il segretario Longo, uno dei responsabili dell’errore ed ora nuovo dirigente degli scaligeri. In seguito è stato l’avvocato Fanini dell’Hellas a parlare, alle cui dure parole Fienga ha risposte per le rime. ​La decisione definitiva della Figc dovrebbe arrivare tra oggi e domani, ma i giallorossi sembrano essere ottimisti.


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