Roma-Verona 2-1, le pagelle giallorosse: Dzeko segna e spreca, Ibanez cresce ancora

AS Roma v Hellas Verona - Serie A
AS Roma v Hellas Verona - Serie A / Silvia Lore/Getty Images
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La Roma supera 2-1 il Verona grazie al rigore di Veretout e alla "capocciata" di Dzeko. Queste le pagelle della squadra allenata da Fonseca.

AS Roma v Hellas Verona - Serie A
AS Roma v Hellas Verona - Serie A / Silvia Lore/Getty Images

PAU LOPEZ 5,5 - Sul gol poteva fare poco, ma dà sempre la sensazione di insicurezza

MANCINI 5 - Comincia la gara mangiandosi un gol a pochi passi dalla porta, poi in un'altra sortita offensiva sbaglia rischiando di regalare un contropiede. Nella ripresa si addormenta e si fa anticipare da Pessina che accorcia

IBANEZ 6,5 - Poche sbavature per il brasiliano, che nella ripresa fa un gran recupero rischiando anche l'autogol. Cresce a vista d'occhio

KOLAROV 6,5 - Sembra un difensore centrale navigato (ma lo aveva fatto anche nel City). Questo ruolo può allungargli la carriera

SPINAZZOLA 6 - Il cambio modulo gli ha giovato e oggi ha finalmente messo un cross degno di questo nome, sfruttato da Dzeko

DIAWARA 5,5 - Si limita al compitino, sbagliando tanto e perdendo di brutto il confronto con Miguel Veloso. Irriconoscibile (dal 65' CRISTANTE SV )

VERETOUT 6 - È sempre l'anima della squadra e ormai anche il rigorista designato. Per il resto solito motorino da un'area all'altra

BRUNO PERES 5,5 - Netto il passo indietro rispetto a Brescia, ma serve una palla d'oro a Dzeko, che non sfrutta (dal 65' ZAPPACOSTA SV )

MKHITARYAN 6 - Sempre nel vivo dell'azione, propizia il raddoppio giallorosso e coglie un clamoroso palo da posizione difficile. Nella ripresa si vede respingere un gol sicuro da Lazovic sulla linea (dall'87' PEROTTI SV )

PELLEGRINI 5 - Si guadagna il rigore realizzato da Veretout, ma sbaglia cinque passaggi su due provando sempre la cosa più difficile. Poi battibecca in più occasioni con Dzeko per alcuni palloni non dati (dal 65' ZANIOLO SV - Entra e rimedia subito un giallo, non lascia il segno)

DZEKO 6 - Prima si fa vedere, bene, in difesa. Poi dalla mezz'ora comincia a camminare e a mandare a quel paese i compagni in versione 2018/19, prima di siglare il 2-0 di testa. Nella ripresa si mangia due volte il gol del 3-1. Una delle tante serate con le "sue" cose.


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