Roma, tensioni tra Zaniolo e Mancini al termine della gara contro il Verona: i motivi della loro lite

Terza vittoria consecutiva e quinto posto consolidato per la Roma che con la vittoria 2-1 sul Verona di ieri ha scavato un bel solco sulle dirette concorrenti per la conquista di un posto in Europa League la prossima stagione. Nonostante tutto però il clima in casa giallorossa non è del tutto ottimale.

Oltre alla mancata esultanza di Dzeko in occasione del suo gol per il momentaneo 2-0 giallorosso, c'è infatti da registrare anche il battibecco che al termine del match ha visto protagonisti Nicolò Zaniolo e Gianluca Mancini: il difensore ha avuto un acceso scontro in campo con il giovane fantasista classe '99 per l'atteggiamento con cui è entrato in campo accusandolo di scarso impegno e di non dare una mano alla squadra in fase di non possesso. Il caso (sempre che di caso si sia trattato) è poi rientrato in poco tempo con i giocatori che si sono chiariti negli spogliatoi e mister Fonseca che ha speso alcune parole a riguardo alla stampa nella consueta intervista post-gara.

Il tecnico giallorosso si è schierato dalla parte di Mancini, ha bacchettato il numero 22 sottolineando il fatto che il gruppo viene prima del singolo e che da lui ci si aspettava qualcosina di più sotto il punto di vista dell'impegno e dell'atteggiamento. Da qui alle prossime settimane la Roma, tra campionato e Europa League, sarà chiamata ad affrontare alcune gare delicatissime: la posta in palio è alta e servirà l'apporto da parte di tutti, Zaniolo compreso.

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