Roma: squadra dalla parte di Dzeko, ma la fascia scotta

Continua e non intende minimamente placarsi la questione legata alle vicende di Edin Dzeko ed il proprio allenatore, ovvero quel Paulo Fonseca che, assieme al nuovo Team Manager giallorosso Tiago Pinto, scorsa settimana, ha tolto ufficialmente la fascia da capitano al centravanti bosniaco. Ed oggi la Gazzetta dello Sport fa proprio il punto della situazione, spiegando come tale decisione fu presa poiché "un club deve reggersi sulla disciplina. In questo momento Dzeko non è il nostro capitano, ma lavoreremo per l'interesse della Roma in futuro: e lui, in tal senso, sarà il primo ad impegnarsi."

Ma è necessario parlare al passato ed al condizionale, perché sembrano esserci stati, in questi giorni di riposo per preparare al meglio il tour de force di campionato ed Europa, nuovi sviluppi interni alla vicenda: la squadra, i compagni, lo stesso Lorenzo Pellegrini, attuale capitano giallorosso, pare essersi schierati dalla parte del loro centravanti, considerato fondamentale tanto per il gioco quanto per il conseguimento dell'obiettivo prefissato, la Champions League. Il desiderio più grande ed importante è quello di tornare alla normalità, con voglia e determinazione nel raggiungere il quarto posto e reintegrare a tutti gli effetti, con fascia al braccio annessa quindi, il bosniaco; i compagni conoscono la sua fama internazionale, la sua capacità di determinare in positivo una partita, la propria responsabilizzazione, che aumenterebbe ancor di più da vera ed ufficiale guida dei compagni sul campo.

E sebbene i numeri dicano altro, perché senza Dzeko i giallorossi han comunque collezionato più punti, più gol e più vittorie (71,4% a discapito del 52,4%), l'eterno amico Pellegrini, in questo momento di difficoltà interna, ridarebbe volentieri la fascia al proprio compagno, per il rapporto di amicizia e rispetto che li lega, ma soprattutto perché anche lui sa bene che molte delle prestazioni e dei risultati della Roma dipenderanno dallo stato di forma, fisico e mentale, dal coinvolgimento e dalla responsabilità di Edin. Ma la società, d'altronde, assieme a mister Fonseca, deve trasmettere autorevolezza e determinati valori: e se anche i numeri dicono che la Roma viaggia a gonfie vele pur senza il proprio totem d'attacco ma con un Borja Mayoral attualmente rigenerato e ben calato nella parte, allora ci potrebbe essere ben poco da fare..

Staremo a vedere riguardo ulteriori sviluppi, ma intanto le voci provenienti da Trigoria, dove la Roma tornerà ad allenarsi oggi, dicono che la strada sia spianata verso un ritorno da titolare da parte di Edin Dzeko: da capire quando, perché la Roma è attesa da Udinese e Benevento, con in mezzo anche la doppia sfida al Braga. Sarà sicuramente staffetta tra Mayoral ed il bosniaco, con quest'ultimo che prepara il proprio ritorno dal primo minuto. E con tale supporto da parte dei compagni, chissà che non possa tornare ad essere il vero cannoniere che ha segnato ovunque e contro chiunque, in Italia ed in Europa: per il bene suo e della Roma.

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