Roma, si vota per il nuovo Stadio: Pallotta spera e Friedkin è pronto all'affondo
Con la vittoria di ieri sera in casa del Torino, per la Roma è arrivata l'ottima notizia della qualificazione matematica ai gironi di Europa League 2020/21. Raggiunto così l'obiettivo minimo stagionale si può cominciare a pensare al prossimo, fondamentale impegno con il Siviglia, ma senza dimenticare la questione cruciale per il futuro che riguarda la cessione del club giallorosso. Su cui influirà anche lo stadio.
E proprio il nuovo impianto da costruire a Tor di Valle rappresenterà la chiave di volta. Entro la prossima settimana - riporta il Corriere dello Sport - la Giunta comunale voterà la convenzione urbanistica, anche grazie alla spinta che finalmente la sindaca Virginia Raggi ha dato ad un progetto chiuso in un cassetto per troppo tempo. Del resto anche i consiglieri M5S più scettici sono stati informati che se l'iter dovesse bloccarsi il Comune rischierebbe una causa milionaria. La prossima settimana la Giunta potrebbe formalizzare la versione definitiva della convenzione urbanistica, in attesa dell'accordo tra il miliardario ceco Vitek e Unicredit per l'acquisto dei terreni dove sorgerà il nuovo impianto.
E a questa trattativa guardano con grande interesse James Pallotta e Dan Friedkin, con i legali delle due parti che continuano a lavorare per raggiungere l'intesa sull'ultima offerta da quasi 500 milioni di euro formulata dal texano. Se dovesse arrivare la certezza sul nuovo stadio, di certo arriverebbe anche l'accelerata decisiva anche sulla cessione del club giallorosso: in un modo o nell'altro.
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