Roma, quale sarebbe il miglior biglietto da visita di Friedkin?

Ci siamo. Mancano meno di 24 ore al closing definitivo fissato per il 17 agosto. Una data che diventerà importante per la Roma e i suoi tifosi: è il giorno di Dan Friedkin, che subentrerà al comando al posto di James Pallotta, diventando così il 25° presidente della storia giallorossa.

Solo da domani si potranno confermare, o smentire, le tantissime voci sul nuovo corso romanista, alla ricerca di un ritorno nel grande calcio europeo dopo due anni quasi da dimenticare, e soprattutto alla ricerca di un trofeo che manca ormai da 11 anni. Per ora Dan Friedkin è stato accolto come un vero salvatore dalla tifoseria giallorossa, del tutto normale quando arriva un passaggio di proprietà ed esce di scena uno dei presidenti più discussi e contestati di sempre: ma quale potrebbe essere il miglior biglietto da visita di Dan Friedkin?

Rispondendo di pancia verrebbe da dire: i campioni. Solitamente quando una nuova proprietà si insedia in una grande piazza serve un grande acquisto, un nome di grido, per accendere la fantasia e l'entusiasmo dei tifosi. Fermo restando che un colpaccio di mercato per la Roma sarebbe ben accetto, forse la cosa migliore che può fare Friedkin è un'altra (ma in un mondo perfetto accadrebbero entrambe le cose subito). Parlare con chiarezza alla piazza giallorossa, illustrando i piani per il presente e il futuro a medio-lungo termine? La Roma tornerà a lottare per vincere o vivacchierà in attesa del nuovo stadio? E una volta arrivato lo stadio cosa succederà?

Il tempo che ci separa dalle risposte, o da una parte di esse, è poco, e a breve sapere: si attende di capire se verrà confermato mister Fonseca, chi sarà il nuovo direttore sportivo, le intenzioni sulla rosa attuale... la carne al fuoco è davvero tanta e il banchetto dei sogni è già apparecchiato.

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