Roma, Pallotta in uscita ma "ligio" al dovere: fornite le garanzie per l'iscrizione
Si erano sparse voci che avrebbero visto addirittura delle difficoltà per la Roma in vista dell'iscrizione al prossimo campionato di Serie A. Ma a smentire questo fantasioso scenario ci ha pensato direttamente James Pallotta.
Come riporta La Gazzetta della Sport, infatti, l'attuale presidente del club giallorosso ha assicurato che fornirà alla Covisoc entro il 12 agosto tutte le garanzie necessarie per iscrivere la Roma al campionato edizione 2020-2021. Certo, i conti della società non versano in acque tranquille, ma non vieteranno la continuità aziendale, messa in sicurezza dal prossimo aumento di capitale previsto entro la fine di dicembre. Il tutto con la cessione del club sullo "sfondo". Entro i primi di agosto Dan Friedkin attende la risposta all'ultima offerta per acquisire il pacchetto di maggioranza della Roma: 490 milioni di euro da versare in un'unica soluzione, seguiti poi da 85 milioni versati nelle casse del club.
Ma le sensazioni restano comunque negative, visto che Pallotta difficilmente accetterà offerte più basse di 600 milioni. Oltre al magnate texano restano in ballo altri soggetti, come la cordata sudamericana contattata da Franco Baldini o gli interessi dei Paesi arabi, veicolati da un politico italiano di fede giallorossa. Ma da Trigoria, al momento, hanno rivelato che non è arrivata nessuna richiesta per alcun documento, eccetto quelli che riguardano la due diligence.
Nel frattempo resta aperta anche la questione del nuovo stadio, con il Comune che attende le mosse del miliardario ceco Radovan Vitek sull'acquisto dei terreni di Tor di Valle prima di dare il via libera definitivo al progetto che, finalmente, non appare così lontano.
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