Roma, nuove perdite societarie: i debiti sfiorano i 300 milioni

Paolo Bruno/Getty Images
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Non tira una buona aria a Roma dopo il rallentamento della trattativa con Dan Friedkin per la cessione della società da parte di James Pallotta, per una cifra complessiva che si sarebbe aggirata sui 700 milioni di euro.

L'imprenditore texano non ha mollato la presa sul club, ma chiede un notevole sconto a causa della svalutazione sul mercato a causa del Coronavirus. Pallotta continua a trattare, ma nel frattempo si guarda intorno per cercare nuovi acquirenti.

Giuseppe Bellini/Getty Images

Il tempo è denaro, considerando che il debito dei giallorossi continua ad aumentare e i ricavi sono azzerati. Il Consiglio di Amministrazione si è riunito ieri e ha approvato la situazione patrimoniale al 31 marzo da cui emerge “un risultato economico civilistico relativo ai primi nove mesi dell’esercizio 2019/20 che ha determinato una situazione di riduzione del patrimonio netto di A.S. Roma per perdite tale da integrare la fattispecie di legge di cui all’art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale - per perdite d’esercizio - di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario)”.

Come scrive l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, l'indebitamento economico netto al 31 marzo scorso è pari a 278,5 milioni di euro, con una crescita di 57,9 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019.


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